“La scomparsa di Papa Francesco ha dato luogo a uno dei più grandi eventi internazionali mai ospitati dal nostro Paese. Un appuntamento che ha posto il sistema di pubblica sicurezza italiano di fronte a una sfida imponente, in un contesto globale segnato da forti tensioni geopolitiche e da complessità operative senza precedenti”. A sottolinearlo è Enzo Letizia, segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia. “La presenza di 248 delegazioni ufficiali, tra cui capi di Stato, capi di governo, sovrani e alti rappresentanti di organizzazioni internazionali – ricorda Letizia – ha reso necessaria un’organizzazione straordinaria, non solo per garantire la sicurezza degli spostamenti e delle cerimonie, ma anche per gestire situazioni delicate legate ai rapporti tra i diversi Paesi rappresentati. A tutto questo si è aggiunta la coincidenza con le celebrazioni del 25 aprile e la delicata operazione della traslazione della salma da piazza San Pietro alla Basilica di Santa Maria Maggiore, che ha richiesto un’ulteriore attenzione nella gestione dell’ordine pubblico, della viabilità e dei dispositivi di protezione”. Per il leader sindacale, “la risposta dell’Italia è stata all’altezza della complessità del momento. Una macchina organizzativa articolata, fondata sulla professionalità, sull’esperienza e sulla dedizione delle donne e degli uomini impegnati nei servizi di sicurezza. Alla guida di questo sforzo il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, e il questore Roberto Massucci, il cui bagaglio di competenze maturato in anni di gestione di eventi di rilievo internazionale ha rappresentato un elemento fondamentale di successo”. “La straordinaria capacità di predisporre dispositivi efficaci, calibrati su un quadro di rischi tanto articolato – conclude Letizia – è il risultato di una cultura della sicurezza evoluta, che ha saputo integrare rigore operativo, sensibilità istituzionale e rispetto delle esigenze religiose. Roma e l’Italia, in questa occasione, hanno dimostrato non solo efficienza organizzativa, ma anche quel senso di responsabilità e di attenzione che fanno della nostra pubblica sicurezza un riferimento a livello internazionale. Un sentito ringraziamento va a tutte le donne e gli uomini che, con discrezione e professionalità, hanno assicurato che un evento di così alto significato si svolgesse nel massimo ordine e nella piena tutela della dignità delle istituzioni e dei cittadini”. (AGI)
BAS