OpenAI, società produttrice di ChatGpt, rimarrà sotto il controllo di una organizzazione non a scopo di lucro, e anche la tecnologia alla base dei suoi prodotti di intelligenza artificiale generativa. Lo ha fatto sapere l’amministratore delegato della società Sam Altman in una lettera ai dipendenti, spiegando che OpenAI “non è una società normale, e non lo sarà mai”.
La decisione è stata presa “dopo aver avuto un confronto con i leader della società civile e con gli uffici dei procuratori generali di Delaware e California”. (AGI)