Ci sono stati momenti di tensione oggi presso il pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, dove è arrivato già morto Nicola Mirti, il 19enne accoltellato da un coetaneo in spiaggia tra Varcaturo e Castel Volturno durante una lite. A rendere noto quanto accaduto all’interno dell’ospedale, l’Associazione infermieri “Nessuno tocchi Ippocrate”.
“Come associazione – scrivono – ci uniamo al dolore della famiglia Mirti, ma comunque dobbiamo segnalare che dopo l’arrivo in ospedale del corpo senza vita di Nicola ci sono stati momenti di tensione da parte degli amici del ragazzo che in alcuni casi sono sfociati in aggressione, addirittura è stato richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco poiché una persona è entrata nella sala d’attesa con della benzina, sicuramente le intenzioni non erano delle migliori”. E poi continuano: “il dolore della famiglia Mirti è il dolore di una intera comunità, a farne le spese però non deve essere il personale sanitario che davanti ad un paziente con 2 coltellate al torace non ha potuto fare altro che constatare il decesso”.
A oggi, nell’Asl Napoli 2 sono in totale 8 le aggressioni ai medici del 2025, mentre se contano 36 totali tra Napoli 1 e Napoli 2 da inizio 2025. Intanto, proseguono le indagini da parte degli uomini del Commissariato di Castel Volturno sulla dinamica. Fermato già nel pomeriggio il coetaneo di Mirti ritenuto il responsabile dell’accoltellamento. (AGI)
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