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Verdi, Rebic e Icardi. Il calciomercato estivo al fotofinish

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L’ultimo giorno di mercato è sempre il più frenetico. Come Verdi, passato dal Napoli al Torino nei secondi conclusivi della finestra estiva. Il botto finale però è rappresentato dalla fine della telenovela di Mauro Icardi, che sei mesi dopo aver perso la fascia di capitano all’Inter approda al Paris Saint-Germain in prestito. L’attaccante argentino e la moglie-agente Wanda Nara si sono trasferiti a Parigi proprio nelle ultime ore utili: il rosarino ha superato le visite mediche e poi ha firmato il contratto fino a giugno 2020 contestualmente al prolungamento di un anno di quello con l’Inter, fino al 2023. Per la formula si parla di un prestito gratuito con diritto di riscatto fissato a 70 milioni.

Da Milano sponda rossonera è stato depositato il contratto di Ante Rebic, prelevato in prestito dall’Eintracht Francoforte in cambio del prestito di Andrè Silva, l’attaccante portoghese per il quale sono state superate alcune piccole complicazioni per il trasloco in Germania.

La Roma, dopo una trattativa portata avanti in gran segreto, ha chiuso il colpaccio Mkhitaryan, portando il giocatore armeno nella capitale con la formula del prestito oneroso per una stagione. All’Arsenal 3 milioni di euro. Dopo Smalling, un altro giocatore proveniente dalla Premier League arriva all’ombra del Colosseo.

Quest’estate di mercato sarà ricordata per le grandi spese dei club italiani e per i grandi ritorni, come quello di Buffon alla Juve e Balotelli di nuovo in serie A ma con la maglia del Brescia.

La presenza di stelle in Serie A è sicuramente cresciuta grazie anche alle spese dei club. Come De Ligt, considerato uno dei prospetti più interessanti del panorama calcistico mondiale, arrivato in Italia per 75 milioni dall’Ajax alla Juventus. I bianconeri si erano aggiudicati le prestazioni di altri due grandi nomi, entrambi a parametro zero: Adrien Rabiot, centrocampista 24enne ex Paris Saint-Germain e Aaron Ramsey, veterano dell’Arsenal e della nazionale gallese.

Lo stesso si può dire per l’Inter. La società nerazzurra ha frantumato il record di spesa per un singolo giocatore portando a Milano Romelu Lukaku, pagato 65 milioni più 10 di bonus secondo le cifre Transfermarkt. In Italia in nerazzurro arrivano anche Diego Godin e Alexis Sanchez. Il difensore uruguaiano, per tre volte presente nella Squadra della stagione della Uefa Champions League, arriva a parametro zero; l’attaccante cileno ritorna in Italia in prestito dal Manchester United. Da segnalare l’acquisto nerazzurro di Nicolò Barella dal Cagliari con la formula di prestito oneroso per 12 milioni e obbligo di riscatto fissato a 25 milioni più 12 di eventuali bonus. Il sardo è il secondo calciatore piu’ pagato della storia nerazzurra. In casa Inter lasciano Nainggolan (Cagliari), Perisic (Bayern Monaco) Joao Mario (Lokomotiv Mosca) e, come detto, Icardi (Psg).

Attivissimo anche il Napoli. In azzurro arrivano Hirving Lozano, ala sinistra messicana di 24 anni, comprato dal PSV Eindhoven per 38 milioni più bonus; Kostas Manolas dalla Roma per 36 milioni, Eljif Elmas, giovanissimo talentino macedone pagato 16 milioni dal Fenerbahce e Di Lorenzo che passa dall’Empoli alla società partenopea. Da segnalare anche il ritorno di Llorente in Italia. L’attaccante arriva a Napoli a parametro zero. Salutano Diawara, alla Roma, Carlos Vinicius al Benfica e Raul Albiol al Villareal.

Il Milan chiamato alla ricostruzione, oltre a cambiare il tecnico prendendo Marco Giampaolo, ha puntato tutto su acquisti giovani. È il caso di Rafael Leao punta del Lille pagato 25 milioni, o di Theo Hernandez, terzino sinistro spagnolo che arriva a Milano per 20 milioni. Da segnalare anche l’acquisto del 23enne Leo Duarte, difensore centrale che arriva dal Flamengo per 11 milioni, Bennacer e Krunic, già nel nostro campionato, che si accasano dall’Empoli al Milan rispettivamente per 16 e 8 milioni. Vanno via due prodotti del vivaio Patrick Cutrone e Manuel Locatelli. I due 21enni lasciano uno per il Wolverhampton e l’altro al Sassuolo rispettivamente per 18 e 10 milioni.

Grande attesa per vedere l’Atalanta alla prima in Champions League. Per giocare la competizione più prestigiosa la squadra di Gasperini ha puntato su due ritorni in Italia: Luis Muriel (già a segno con una doppietta alla prima di campionato) arrivato dal Siviglia per 15 milioni e Simon Kjaer chiamato a sostituire Martin Skrtel che dopo essere stato messo sotto contratto dalla società orobica ha lasciato poco dopo l’inizio del campionato.

La Roma, oltre Smalling e Mkhitaryan, ha portato in Italia Pau Lopez, portiere del Real Betis, pagato 23 milioni e mezzo. Mentre saluta la serie A Stephan El Shaarawy. L’ala sinistra lascia il nostro campionato per andare in Cina nel SH Shenhua per 16 milioni. In entrata si segnalano anche l’acquisto di Leonardo Spinazzola e Amadou Diawara da Juve e Napoli. Vanno via Pellegrini, Manolas e Gerson che torna in Brasile, al Flamengo.

La Lazio ha portato in Italia Denis Vavro, difensore slovacco di 23 anni pagato 10 milioni e mezzo dal Copenhagen e si è assicurata le prestazioni di Manuel Lazzari, l’anno scorso alla Spal, per 11 milioni di euro.

La Fiorentina tra giovani innesti e giocatori di esperienza si e’ assicurata anche le prestazioni di una delle ali sinistre piu’ forte degli ultimi anni. Franck Ribery ha sposato il progetto viola ed e’ arrivato a parametro zero alla corte di Vincenzo Montella. Cosi’ come è arrivato Kevin Prince Boateng, l’anno scorso a Barcellona in prestito dal Sassuolo. Si segnala anche l’acquisto di Pedro 22enne bomber del Fluminense per una cifra vicina ai 15 milioni.

Da segnalare il mercato del Cagliari che ha portato in Italia Nahitan Nandez, calciatore del Boca Juniors pagato 18 milioni. I sardi hanno visto anche il ritorno di Radja Nainggolan, in prestito dall’Inter, l’arrivo di Rog dal Napoli e quello di Christian Oliva dal Nacional oltre che di Simeone dalla Fiorentina e Olsen dalla Roma in prestito. 

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Fonte: sport agi


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