Come qualunque ragazzino che si rispetti, anche Usain Bolt – che però ha 32 anni compiuti – vuole essere un campione di calcio. Il sogno di indossare la maglia di una squadra professionistica, però, è destinato a restare tale. La leggenda dell'atletica, il più grande velocista di tutti i tempi, ci ha provato in Australia con i Central Coast Mariners, club che milita nella A-League (prima divisione) dopo aver tentato senza successo con i tedeschi del Borussia Dortmund, con i norvegesi dello Stromsgodset e con i sudafricani del Mamelodi.
Il "Fulmine" però deve fare i conti con la realtà. E' vero che ha alle spalle una vita da atleta, una struttura predisposta allo scatto, alla fatica, muscoli allenati ma il calcio professionistico gli è interdetto.
A prescindere dalle qualità tecniche, Usain Bolt non può fare il calciatore; anche se dovesse strappare un contratto dalla società australiana, il campione olimpico rischierebbe seri infortuni. Ecco le ragioni, illustrate da Mario Lodi, presidente dell' AIPAC Lazio (Associazione Italiana preparatori atletici calcio) :
Il sogno di Usain Bolt va rispettato e non assecondato. La trovata pubblicitaria è legittima e di grande effetto; il sogno però dovrebbe rimanere nel cassetto e chiuso bene a chiave.
Vedi: Usain Bolt non può fare il calciatore professionista. Le ragioni di una sfida persa in partenza.
Fonte: sport agi