È’ di 19 morti e 15 feriti il bilancio del tragico errore di ‘fuoco amico’ in cui la nave appoggio iraniana Konarak è colpita e affondata da un missile lanciato in esercitazione prima di avere il tempo di allontanarsi dal bersaglio galleggiante contro il quale era puntata l’arma.
Il bilancio è stato ufficializzato dalle forze armate in una dichiarazione, dopo che i media iraniani avevano annunciato che che la fregata Jamaran stava testando un nuovo missile anti-nave che ha agganciato e colpito una nave appoggio, invece del bersaglio.
L’esercitazione militare era in corso nelle acque di Bandar-e Jask, al largo della costa meridionale dell’Iran.
Secondo notizie non ufficiali, Jamaran – del Corpo delle Guardie rivoluzionarie iraniane (IRGC) – ha lanciato il missile prematuramente, senza dare alla Konarak il tempo di allontanarsi dal bersaglio.
La “Konarak” era una nave di supporto logistico leggera prodotta nei Paesi Bassi e acquistata dall’Iran poco prima della rivoluzione islamica del 1979. La nave pesava 447 tonnellate, era lunga 47 metri ed era equipaggiata con quattro missili da crociera.
Non è stato subito chiaro quanti membri dell’equipaggio fossero a bordo della nave da guerra al momento dell’incidente. L’Iran e il suo acerrimo nemico, gli Stati Uniti, si sono scambiati accuse nell’ultimo anno per una serie di incidenti che hanno coinvolto le loro forze nelle sensibili acque del Golfo.
Vedi: Una nave iraniana è stata affondata dal fuoco amico durante un'esercitazione
Fonte: estero agi