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Terzo Polo: Calenda, ‘no alleanze con Pd e M5s, flat tax iniqua, non votiamo riforma fisco’

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Roma, 18 mar. (Adnkronos) – “Non c’è nessuna alleanza da fare perché non ci sono elezioni. Le prossime consultazioni sono quelle europee con il proporzionale. Quindi quello dell’alleanza, peraltro tra persone che la pensano diversamente su tutto, è un tema inesistente. Oggi la cosa che va fatta è, se è possibile, coordinare le opposizioni sui temi prioritari”. Così Carlo Calenda al Corriere. Per questo, aggiunge., “ho avanzato una proposta precisa sia a Conte che a Schlein: chiedere a Meloni di mettere tutti i soldi disponibili per azzerare le liste d’attesa nella sanità”.

Sul salario minimo, aggiunge, “Schlein nel suo intervento alla Camera ha fatto una confusione incredibile”. E sulla nuova segretaria del Pd, Calenda osserva: “Schlein è stata eletta con il supporto di tutti i capicorrente ed è stata presentata come la novità del Partito democratico. Non ha detto una parola su cosa vuole fare su infrastrutture, energia, termovalorizzatori, immigrazione”.

Il Terzo polo farà veramente un nuovo partito? “Abbiamo fatto una riunione l’altro giorno e siamo in sintonia su tutto, quindi io adesso inviterò formalmente +Europa e liberali a far parte del processo costituente che deve arrivare a dare vita a ottobre a un partito unico. Spero che anche qualcuno del Pd si dia una svegliata: Tinagli, Gori, ma persino Bonaccini che la pensa diversamente da Schlein su tutto. Oggi il Pd è a metà tra Sinistra e libertà e i Verdi e chi lì dentro non condivide queste idee dovrà fare chiarezza”. Voi dite che la riforma fiscale del governo è la stessa di Draghi: la voterete? “No perché aggiunge la flat tax, un provvedimento iniquo e assurdo”.