Prima nazionale al Teatro Antico di Segesta il 29 e 30 agosto, poi a Giardini Naxos e a Catania il 2 e 3 settembre
Fonte: Ufficio Stampa
L’avvincente e commovente biografia di Giordano Bruno Guerri ha ispirato quest’opera, in stile contemporaneo, a stretto contatto con il pubblico. Si tratta di un percorso appassionato ed incalzante, ricco di ricordi e suggestioni che spesso provengono dalla viva voce dei protagonisti (attraverso lettere originali oppure attraverso voci mai udite, ma poeticamente immaginabili), orchestrate in modo da regalare al pubblico una sorta di fotografia in movimento della vita di uno degli artisti più stupefacenti e controversi di tutti i tempi. In scena van Gogh, suo fratello Theo, Gauguin, Sien, l’unica donna che abbia rappresentato una finestra sul mondo femminile per Vincent e alcuni personaggi minori. E poi ancora Sartre e Antonin Artaud a darci la “visione” della follia e dell’alienazione del “suicidato della società”.
L’arte, il colore e la passione per la vita che si trasfigurano nell’anima e sulla tela dell’artista, fino ad ucciderlo nella gabbia della solitudine che spesso sono proprie del genio anticipatore su tempo e spazio, sono al centro di questa pièce che respira e palpita al ritmo unico e inimitabile di Van Gogh e di tutto quello che quest’uomo ha saputo regalarci.
Vincent Van Gogh, la discesa infinita – Cast
Performance teatrale scritta e diretta da Paola Veneto ispirata al libro: “Follia? Vita di Vincent van Gogh”, (Bompiani) di Giordano Bruno Guerri
Personaggi e interpreti:
Giordano Bruno Guerri | se stesso
Antonio Gargiulo |Vincent van Gogh
Marco Paparella | Theo van Gogh, Sartre, Gauguin, Voce narrante
Edoardo Barbone | Antonin Artaud
Paola Tarantino | Elisabeth van Gogh, Sien, Adeline Ravoux
Riccardo Avati | studente di Storia dell’arte
Sceneggiatura e regia: Paola Veneto
Musiche originali per pianoforte: Giacomo del Colle Lauri Volpi (sulla scena)
Scenografia e costumi: Paola Lo Sciuto
Produzione: Lorenzo Zichichi per Il Cigno GG Edizioni e La Colomba di Erice