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Rave party bloccato dalla polizia nel Nisseno

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Centinaia di persone avrebbero dovuto prendere parte al rave, nel territorio del comune di Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, un’area demaniale ubicata in contrada Raffo Rosso. Settanta i partecipanti identificati

AGI – Intercettato e sgomberato dalla polizia di Stato di Caltanissetta, nelle prime ore del pomeriggio di sabato, un rave party prima ancora che avesse inizio: settanta i partecipanti, provenienti da diverse parti della Sicilia e da altre regioni.

La loro posizione sarà vagliata in relazione all’ipotesi di reato di invasione di terreni. Centinaia di persone avrebbero dovuto prendere parte al rave, nel territorio del comune di Mazzarino, un’area demaniale ubicata in contrada Raffo Rosso.

Durante le operazioni sono stati identificati settanta partecipanti, giunti a bordo di cinque camper, quattro camion e una ventina di autovetture.

Molti degli identificati sono risultati con precedenti di polizia anche specifici per aver partecipato ad altri rave party in diverse regioni del territorio nazionale. Ad almeno un altro centinaio di persone è stato impedito di raggiungere il rave grazie ai posti di blocco delle forze di polizia organizzati nelle vie di accesso all’area.

Nel luogo era già stato allestito un palco con un impianto di amplificazione alimentato da gruppi elettrogeni e diverse tende da campeggio in tutta l’area circostante.

I poliziotti della Squadra mobile e del commissariato di Niscemi, grazie al monitoraggio delle piattaforme social, hanno intercettato l’esatta località, indicata sui siti social d’area in prossimità della diga Cimia e hanno riscontrato la presenza di settanta persone provenienti da Sicilia, Liguria e Piemonte, giunte con camper, camion e mezzi privati.

Le operazioni di sgombero sono state disposte immediatamente dal questore e il prefetto ha seguito costantemente l’evolversi della situazione.

Circa settanta i poliziotti impiegati, oltre a pattuglie e numerosi militari dell’Arma dei Carabinieri, pattuglie della Guardia di finanza, unità dell’Ispettorato ripartimentale delle Foreste e personale e dei vigili del fuoco, per garantire le fasi delle operazioni di identificazione e sgombero.

Tutta l’area è stata cinturata e presidiata e sono state bloccate le vie a monte e a valle. Effettuati posti di controllo in tutte le strade provinciali e statali; intervenuto anche un elicottero della polizia di Stato del quarto Reparto Volo di Palermo.