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Presto le riaperture ? A dirlo il sottosegetario alla salute Costa

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Secondo Andrea Costa “ci sono condizioni per riaprire a fine aprile”

Secondo Andrea Costa “ci sono condizioni per riaprire a fine aprile”

Il sottosegretario alla Salute annuncia poi l’imminente presentazione del protocollo per poter iniziare a vaccinare nelle grandi aziende dalle prossime settimane

tempo di lettura: 3 min

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© Agf – Per Costa oggi ci sono le condizioni per riaprire a fine aprile

 

AGI – “Credo che oggi ci siano le condizioni per riaprire a fine aprile”. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a Sky Tg24, spiegando poi che “sulle riaperture non è giusto alimentare la contrapposizione politica tra chi vuole aprire e chi no: tutti vorremmo aprire, ma la politica deve assumersi la responsabilità e il coraggio di fare delle scelte – ha aggiunto – è opportuno avere, oltre a un piano vaccinale, anche un piano per le riaperture perché dobbiamo dare delle date e delle scadenze per poter permettere a cittadini e imprese di pianificare la loro attività”.

“Le vaccinazioni che partiranno in azienda a maggio rappresentano una grande opportunità. Ringraziamo le grandi aziende che hanno dato disponibilità. E’ stato condiviso percorso e tra oggi e domani sarà pronto protocollo dove è stato definito l’iter e il percorso e si potrà iniziare già nelle prossime settimane. Le aziende potranno sgravare un po’ il sistema sanitario e, dopo aver vaccinato i loro dipendenti, potranno continuare con la popolazione”, ha aggiunto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa.

Riguardo all’ordinanza del Governo, Costa ha spiegato che  “abbiamo il dovere morale di mettere in sicurezza i nostri anziani e questa ordinanza ha questo scopo. Ora dobbiamo dare un’accelerata sulle categorie fragili e gli anziani per limitare l’accesso negli ospedali e nelle terapie intensive – ha aggiunto – perché abbiamo la necessità di far tornate gli ospedali alla normalità. Se i dati dicono che oggi le persone fragili e gli anziani sono coloro che occupano di più le terapie intensive e ricoveri, si capisce l’urgenza”.

In quanto al vaccino AstraZeneca e le tante rinunce fatte dagli italiani (record in Puglia dove hanno toccato il 40%), Costa ha spiegato che “c’è un rapporto di fiducia da recuperare. Parliamo comunque di un vaccino sicuro che ha superato tutti i trial e i controlli di sicurezza – ha precisato – e quello che abbiamo inserito come Governo italiano è una raccomandazione”, ha detto riguardo all’indicazione di somministrare il vaccino agli over 60.