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PlayStation 5, la nuova console di Sony uscirà a fine 2020

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Adesso è ufficiale: la PlayStation 5 sarà in vendita dalla fine del 2020, probabilmente dal mese di novembre. A comunicare la notizia, dopo mesi di rumor della stampa di settore, è stata la stessa Sony attraverso un ampio articolo in esclusiva sulla rivista americana Wired e a un comunicato sul suo blog aziendale.

La quinta incarnazione della piattaforma per videogame di maggior successo arriva dopo sette anni esatti dall’uscita della PlayStation 4 che, a sua volta, aveva sostituito la PlayStation 3 dopo che questa era sul mercato da sette anni. Dal suo arrivo nei negozi nel 2013, Ps4 ha totalizzato oltre 100 milioni di console vendute, vincendo cin ampio margine la sfida delle console casalinghe di questa generazione e lasciando dietro per volumi di vendita sia Xbox One che Nintendo Wii U (e poi anche Switch). Non stupisce quindi che tutti gli occhi degli appassionati e degli addetti ai lavori siano concentrati sugli annunci legati alla prossima console Sony e a come questa potrebbe cambiare il mercato dei videogame.

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Credit: @HYPEBEAST pic.twitter.com/EDgRcA8KmG

— 4 Gamers Gaming (@4GamersGaming1)
October 8, 2019

Controller e hard disk

Le novità più importanti svelate da Sony e dal lead architect di Ps5 Mark Cerny sono relative alla tecnologia che presto avremo in casa. Innanzitutto Sony rivoluziona  completamente il suo DualShock, il controller della console, per dotarlo di un nuovo sistema di vibrazione che passa dall’attuale “rumble” a un vero e proprio feedback aptico: invece di una semplice vibrazione, al giocatore saranno fornite delle sensazioni tattili molto più precise e diversificate, in grado ad esempio di fargli sentire la differenza tra un personaggio che cammina sulla sabbia rispetto allo stesso che nuota.

Sempre sul fronte controller, viene introdotta la resistenza programmabile nei “grilletti”, i tasti dorsali (oggi chiamati L2 ed R2) che gli sviluppatori potranno adattare a loro piacimento, rendendoli ad esempio più duri quando il giocatore deve tendere un arco rispetto a quando sta sparando con un mitra automatico.

Non meno interessante il tema hard disk. Ps5 potrà leggere dei “tradizionali” dischi ottici da 100 GB e avrà ancora un lettore Blu Ray (per l’Ultra hd), ma sarà dotata anche di un disco rigido allo stato solido (SSD) per il caricamento più rapido dei giochi.

L’obiettivo è quello di abbattere i tempi di caricamento e di accensione della console, spesso davvero lunghi anche nelle macchine di questa generazione e sarà anche possibile installare solo alcune parti dei videogame, escludendo quella funzioni non desiderate e che finirebbero solo per occupare spazio in memoria. Un esempio è quello del lato multiplayer che i giocatori interessati solo all’esperienza singola potranno decidere di non installare. Viene poi confermato l’utilizzo della nuova e promettente tecnologia di illuminazione dinamica nei videogiochi, il ray-tracing, che sarà supportato a livello di hardware della Gpu.

L’ultima console

Lo sbarco nel settore dei videogame da parte di Sony risale al lontano 1994 con quella prima PlayStation che, rompendo il duopolio Nintendo-Sega, rivoluzionò il settore e portò il gaming verso un pubblico più adulto. Dopo anni di trionfi ininterrotti e qualche passo falso (l’avventura nel settore mobile con le due poco fortunate Psp), Ps5 potrebbe ora trovarsi di fronte alla più grande sfida da molto tempo a questa parte. Più che guardarsi dalla concorrenza delle storiche rivali Nintendo e Microsoft, la prossima PlayStation dovrà infatti dimostrare di avere ancora un posto nel mondo.

Il settore videoludico da una parte vede infatti la sempre maggiore diffusione di smartphone in grado di riprodurre videogiochi molto elaborati e, dall’altra, l’arrivo del “cloud gaming” di nuove piattaforme come Google Stadia che promettono nei prossimi anni di farci dimenticare la necessità di avere delle console casalinghe fisiche e di sostituirle con quei tablet, quei pc e quegli smartphone che abbiamo già in casa. Convincere decine di milioni di persone per un altro settennato che il miglior modo di videogiocare sarà ancora quello di collegare una nuova “scatola” al televisore potrebbe insomma rivelarsi più complicato.

Vedi: PlayStation 5, la nuova console di Sony uscirà a fine 2020
Fonte: innovazione agi


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