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“Pitagora mundi”, una mostra sul filosofo e la Magna Grecia

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Crotone – Parte dalla sua terra d’adozione, la Magna Graecia, l’ambizione di rilanciare la figura di Pitagora nel mondo intero. E allo stesso tempo di valorizzare i luoghi nei quali il filosofo greco nato a Samo tra il 580 e il 570 avanti Cristo stabilì la sua patria: Crotone prima e Metaponto dopo.
Si chiama ‘Pitagora Mundi’ l’iniziativa che il Gal Kroton, un’agenzia di sviluppo costituita da operatori pubblici e privati del territorio crotonese con lo scopo di attuare le misure comunitarie, ha lanciato in questi giorni: una mostra internazionale che oltre a celebrare uno dei filosofi più famosi dell’antichità possa trasformarsi in un vero proprio evento di marketing territoriale, insomma una vetrina globale per i luoghi in cui ha vissuto.

Non a caso il presidente del Gal Kroton, Natale Carvello, ha annunciato che “in questa fase di avvio si darà vita ad un grande ‘cantiere aperto’ attraverso il quale recepire e valutare tutte le istanze, proposte, idee e collaborazioni che possano ampliare il progetto”.
Un cantiere aperto nel quale è coinvolta una molteplicità di soggetti che abbraccia il mondo istituzionale come quello culturale e imprenditoriale. Per Antonio Blandi, project manager di Officine delle Idee, altro partner dell’iniziativa, “Pitagora Mundi ha l’ambizione di diventare uno degli eventi culturali internazionali più importanti del 2022. Dopo Leonardo e Dante, Pitagora per esaltare il patrimonio filosofico e culturale italiano ed in particolare della Calabria e della Basilicata”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente del Gal Terre Locridee, Francesco Macrì, che ha rilanciato l’idea di lavorare in rete in una prospettiva di valorizzazione di tutti i territori della Magna Grecia.

L’assessore alla Cultura del Comune di Crotone, Rachele Via, nel sottolineare la valenza culturale dell’iniziativa, ha assicurato il sostegno del Comune di Crotone. Come ha fatto anche il presidente di International Action Art Italia, Massimo Ruggero, che è anche presidente del Club Unesco della città metropolitana di Genova, che promuoverà la mostra a livello internazionale attraverso il coinvolgimento della rete di International Action Art che ha più di 40 sedi nel mondo.
E se Michele Cignarale, progettista culturale, ha dato la disponibilità a costruire un percorso che coinvolga i luoghi di Pitagora in Basilicata, Giovanna Giordano di Casa d’Italia di Montreal, Mauro Fortunato dal Cile, Mariel Pitton Straface dall’Argentina, Silvestro Parise consultore dei calabresi in Germania, hanno confermato l’impegno a promuovere la mostra nelle nazioni in cui risiedono.

Suggestivi e intriganti i contenuti della mostra che cercherà di rappresentare la complessità del pensiero di Pitagora e sarà articolata in tre sezioni principali: Triangolazioni ed equilibri dell’esistenza; Corpo, anima, mente; Alla ricerca dell’armonia cosmica universale. Dal teorema all’ambiente, dal cibo alla filosofia esistenziale.
Una mostra che vuole affermare come il suo pensiero sia fortemente contemporaneo. Per dirla con Umberto Eco “con Pitagora nasce una visione estetico-matematica dell’universo: tutte le cose esistono perché sono ordinate e sono ordinate perché in esse si realizzano leggi matematiche e musicali, che sono insieme condizioni di esistenza e di bellezza.
Mai come in questo periodo l’equilibrio dell’esistenza, il rapporto tra uomo e ambiente rappresentano i temi sui quali l’umanità si sta interrogando per programmare un futuro più sostenibile, giusto e condiviso e che possa quindi costruire un futuro migliore”.

Fonte: Calabrianews