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(AGI) – Roma, 11 gen. – Si intravede una schiarita nel cielo finora plumbeo del congresso del Pd. Stando a quanto si apprende da chi è al lavoro per accorciare arrivare a un accordo sulle regole e sul voto online, il punto di caduta potrebbe essere rappresentato da una serie di “eccezioni” per le quali rendere possibile il voto online. I dettagli sono ancora tutti da scrivere, ma l’orientamento sarebbe quello di prevedere il voto online per le aree montane e le aree interne, quelle dove più difficile è attrezzare i gazebo, o per quelle persone impossibilitate a raggiungere i gazebo. certezza al contrario sulla data delle primarie che, ormai, sembra pacifico per tutti i protagonisti in campo debbano svolgersi il 26 febbraio, per evitare che i dirigenti locali di Lazio e Lombardia debbano fronteggiare insieme primarie e regionali. “Continuiamo a lavorare”, dicono dal Nazareno rispondendo alla domanda se circoli ottimismo fra il gruppo dirigente dem: “Andiamo avanti a limare le posizioni per arrivare a una soluzione condivisa, che rappresenti un buon punto di caduta. La schiarita c’è, ma bisogna continuare a lavorare”. (AGI)
