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Pallanuoto, il Settebello vince la World League per prima volta nella storia

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di redazione

Scherma, pallavolo, tennis, atletica leggera, tante le soddisfazioni che ci giungono dallo sport in questa estate bollente.

I nostri atleti in cima a tutte le manifestazioni sportive. Poteva mancare la pallanuoto? No! Anche il settebello maschile ci ha stupiti: dura competizione, fatica, concentrazione, gruppo affiato, una storia migliore il Settebello di Alessandro Campagna non poteva scriverla.

A pagarne le conseguenze gli Stati Uniti che, a Strasburgo, vengono battuti per 13 a 9.

L’Italia della pallanuoto conquista per la prima volta nella sua storia la World League, ultimo ed unico trofeo che mancava nell’infinita bacheca, che la resa la squadra più titolata dello sport italiano.

Un successo dal sapore epico. Masticavamo ancora amaro in bocca per la mancata vittoria con la Spagna nella finale mondiale a Budapest, persa ai rigori (quanta rabbia), che la rivincita è arrivata in semifinale. Ma la vittoria più bella è quella contro gli Usa, dopo la quinta partita in 15 giorni. Una squadra forte che ci ha regalato, al cardio palma, regalarci emozioni grandi.

Bravissimi. Complimenti a tutti, cominciando dal commissario tecnico Alessandro Campagna, proseguendo con il suo staff e arrivando ai giocatori, principali interpreti del lavoro tecnico, tattico ed atletico sostenuto quotidianamente”, ha dichiarato il presidente della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli, “La squadra è stata allenata e preparata alla perfezione. Sono arrivati alla finale con gli Stati Uniti in condizioni eccellenti, dopo un mondiale e un common training in America ed hanno meritato di conquistare quello che rappresentava l’ultimo trofeo mancante nella bacheca azzurra: la World League. La semifinale con la Spagna ha riacceso in tutti noi i ricordi e le emozioni vissute meno di un mese fa a Budapest in occasione della finale mondiale. Questa volta abbiamo vinto noi e lo abbiamo fatto con grande merito. Lo spirito di gruppo, la predisposizione alla fatica e al sacrificio non sono mai mancati a questa squadra che oggi merita di festeggiare insieme a tutti noi. Un ringraziamento particolare va rivolto alle società, ai dirigenti e ai tecnici di club che collaborano in maniera sinergica con lo staff tecnico della Nazionale. Questo nuovo successo dimostra, ancora una volta, che il sistema federale funziona. I nostri tecnici, atleti e dirigenti sono tra i migliori al mondo, tra i più richiesti ed esperti: di questo siamo orgogliosi. Dobbiamo andare avanti così. Prossimo obiettivo gli Europei a Spalato. Forza ragazzi”.