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Migranti: amb. Svezia, mie parole fraintese; faremo progressi

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(AGI) – Bruxelles, 6 gen. – “Sono stato un po’ frainteso”. Lo ha affermato il rappresentante permanente della Svezia all’Ue, Lars Danielsson, in merito alle notizie diffuse mercoledì secondo cui la Svezia – che ha la presidenza di turno dell’Ue – non concluderà un accordo sul Patto per le migrazioni e l’asilo durante la sua presidenza. “È solo che il calendario concordato tra le Istituzioni dell’Ue prevede che le cose si concludano all’inizio del 2024”, ha spiegato il diplomatico in un’intervista a Politico. 

    “Vediamo molto chiaramente che dobbiamo intensificare i nostri sforzi in ognuna di queste aree per ottenere risultati tangibili, il che significa sostanzialmente una migliore protezione dei nostri confini”, ha affermato Danielsson, riferendosi alla protezione delle frontiere, alla lotta alla tratta di esseri umani e alla politica di rimpatri.
“C’è un consenso piuttosto alto” tra i Paesi dell’Ue sulla necessità di affrontare la migrazione dall’esterno del blocco, ha spiegato Danielsson. “Sento che ora c’è in realtà una situazione un po’ migliore, una possibilità un po’ migliore di raggiungere un accordo su questo aspetto esterno. Non mi aspetto molti risultati concreti dal Consiglio europeo di febbraio, ma ciò su cui stiamo lavorando in questo momento è una strategia in qualche modo più chiara su come affrontare questo problema”, ha evidenziato. “L’incentivo per le persone a venire è molto umano e facile da capire: vogliono cercare una vita migliore. Il che ovviamente è molto comprensibile. Ma non è motivo di protezione”, ha ribadito Danielsson.
La strategia svedese è sia di rafforzare l’assistenza allo sviluppo per i Paesi d’origine (usare la carota) ma anche ricorrere a maggiore “uso del bastone”, facendo leva ad esempio sulla politica dei visti. Un approccio – ha spiegato Danielsson – che è in linea con ciò che pensa il governo svedese, anche se questo non è il ruolo della presidenza. Ossia ripetere a Bruxelles ciò che arriva dal governo di Stoccolma. (AGI)

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