L’Oms ha elevato a “molto alta” la minaccia globale posta dal coronavirus. “Abbiamo ancora la possibilità di contenere questo coronavirus, se azioni forti vengono prese per individuare i casi precocemente, isolare e curare i pazienti e tracciare i contatti”, ha affermato il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, riconoscendo che “la crescita continua nel numero di casi e il numero di Paesi colpiti negli ultimi giorni, sono chiaramente fonte di preoccupazione”. Il 6 marzo riunione straordinaria dei ministri della Salute Ue. Crollano i mercati europei, che bruciano oltre 320 miliardi. A New York prezzi del petrolio a picco sotto i 45 dollari.
Da ieri Danimarca, Estonia, Lituania, Paesi Bassi, Nigeria, Messico e Islanda hanno registrato i loro primi casi. Tutti avevano legami con l’Italia. L’Iran ha esportato 97 casi in 11 nazioni.
“Il vero problema è l’effetto psicologico”, dice il ministro degli Esteri, secondo il quale “serve una nuova strategia per il made in Italy.
Il paziente è un 40enne di ritorno dall’Italia ma rimasto “fuori da una zona a rischio”.
Sospesi i trasferimenti di migranti tra Germania e Italia secondo le procedure previste dal trattato di Dublino. Il Libano, intanto, vieta gli arrivi da Italia, Iran, Sud Corea e Cina. In Israele risulta positiva anche la moglie del paziente tornato dall’Italia.
British Airways, EasyJet e Brussel Airlines sono le ultime ad aggiungersi alla lista di compagnie aeree che cancellano i collegamenti con il Nord Italia a causa della riduzione della domanda.
I nuovi casi di contagio in Cina registrati giovedìsono stati 327 di cui 318 nella provincia di Hubei. A questi si aggiungono 452 casi sospetti. Anche la maggioranza dei decessi (41 su 44) riguarda la provincia di Hubei.
Ospita ogni anno 500 mila persone, era in calendario dal 5 al 15 marzo. Il governo svizzero ha sospeso fino al 15 marzo tutti gli eventi che coinvolgono più di mille partecipanti.
Contagi tra i deputati, sospesi i lavori del Parlamento. Scuole chiuse fino a martedì. Annullate le preghiere del venerdì. Le autorità sanitarie invitano a “vietare i viaggi tre le città interne”.
“Le loro infrastrutture sanitarie non sono solide e aggiornate”, ha affermato il segretario di Stato Usa,che ha anche sollevato nuovi dubbi sulla volontà della Repubblica islamica di condividere informazioni riguardo.
L’aumento del numero di nuovi casi è di gran lunga superiore a quello annunciato dalla Cina. Superata quota 2.000: i contagi in totale sono 2.337.
Un passeggero israeliano della Diamond Princess era risultato negativo dopo lo sbarco della nave da crociera in Giappone. I test effettuati al ritorno in madrepatria hanno però dato esito opposto.
È il primo decesso tra i sudditi di Sua Maestà.
Vedi: L'Oms eleva l'allarme coronavirus. Italia e Iran continuano a esportare il contagio
Fonte: estero agi