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Lega e 5S campioni di cinismo

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“Quando le  navi dell’Ong sono in navigazione, ci sono gommoni in mare e quindi i morti”, con queste ciniche parole il ministro dell’Interno  Salvini, probabilmente gasato dalla folla entusiasta e stupida di Afragola (che ha chiesto al capo leghista di eliminare Roberto Saviano) e dal baciamano , come se fosse il padrino del paese, ha commentato la notizia di 117 profughi morti in mare ( solo tre sonostati salvati dalla Marina Militare Italiana).  Salvini poi  immediatamente si è ricordato di essere anche il ministro dei Traspoti, affermando per l’ennesima volta, che i porti italiani  rimarranno chiusi, riferendosi sicuramente ad una ulteriore notizia di un salvataggio di altri profughinel mare mediterraneo. Siamo governati da gente meschina, che pensa solo alle prossime elezioni europe, per la quale ciò che succede è sempre responsabilità degli altri o dei governi precedenti. L’altro vicepremier, il grillino Di Maio, che si permette dall’alto della sua competenza in economia, quale venditore di bibite allo stadio San Paolo di Napoli,  di sbeffeggiare i dati della Banca d’Italia sul Pil, chenon prevedono il boom economico anni ’60-70, ha dichiarato che la colpa è della Francia che continua a colonizzare e impoverire paesi africani, causando così la fuga delle persone. Solo il premier, Conte, devoto di Padre Pio, questa volta si è detto profondamente scioccato.  Una ulteriore prova, questa ennesima strage in mare, a dimostrazione che la politica dei muscoli di Salvini e dei 5 Stelle sull’immigrazione è un fallimento,  non essendoci stato il tanto sbandierato rimpatrio dii oltre 600.00 immigrati irregolari, che gli accordi con la Libia sono inutili e ci costano ben 400 milioni di euro per una semplice  farsa di collaborazione, come inutili sono anche i provvedimenti presenti nella legge sulla sicurezza approvata forzatamente  e grazie  “ all’indipendenza” di ruolo attuata dal presidente della Camera, il grillino Fico, Insomma, in definitiva, la Libia non blocca le partenze dalle sue coste, si prende i soldi solo per creare lager e torturare i rifugiati, in particolare le donne che vengono stuprate, i rimpatri per cui Salvini ha preso una valanga di voti e cresce nei sondaggi, prendendo in giro gi italiani, in ciò coaudiatoo dai 5 Stelle e da un premier finto primo ministro. Ed ancora, con le navi delle Ong fernate anche da provvedimenti di magistrati italiani, con ordinanze allucinanti nei loro confronti, con i morti in mare auemntati di numero, nonostante la diminuizione  di partenze dalle coste libiche. Poi c’è da considerare l’ipocrisia e la mancanza di iniziative dei paesi della UE, che non riescono ad  avere una posizione ed una linea politica  comune,  favorendo così i pruriti  sovranisti,  razzisti e fascisti delle forze di estrema destra in Europa e lasciando da soli Italia e Grecia ad affrontare le emergenze umanitarue. Le elezioni europee si avvicinano, ma la sinistra ancora tentenna di fronte ad una politica reazionaria ed egoista che ormai si è fatta strada in Europa. La campagna elettorale è in pratica già iniziata, anzi non è mai finita dal 4 marzo scorso, perché la destra illiberale ha una precisa idea dell’ Europa che vuole. Le burocrazie, l’austerità, la finanza e una politica economica che soffoca  gli investimenti, che non crea lavoro,  che  favorisce l’insicurezza e la paura, porta progressivamente alle limitazioni dei diritti civili e politici. Ciò alcune forze populiste e qualunquiste la definiscono democrazia diretta, dove la fà da padrone il web come internediario delle relazioni sociali e politiche  e quindi in pratica dell’inutilità dei consessi parlamentari e delle associazioni sociali. Questi i pericoli di una politica in cui  la filosofia della menzogna è il metodo e lo strumento principale della res politica, in cui competenza, capacità, cultura ed educazione diventano secondarie, se non quasi inutili. I 5 Stelle ed i leghisti i prototipi.