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La startup italiana premiata al congresso mondiale sull’intelligenza artificiale

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AGI – ASC27 è la startup italiana vincitrice della sezione europea del Congresso mondiale sull’IA di Shangai (WAIC) e si è posizionata tra le prime 10 al mondo nella sezione Best Practice Applied Algoritms, grazie ad una Intelligenza Artificiale capace di aiutare i giornalisti a migliorare i propri articoli e raggiungere un maggior numero di lettori.

La startup romana ha infatti messo a punto un sistema di deep learning che impara dai lettori gli elementi di successo di una storia capace di diventare virale. Il sistema, già acquistato all’estero da un importante gruppo imprenditoriale americano, potrebbe cambiare il modo in cui i giornalisti comunicano suggerendo loro i punti di forza e di debolezza degli articoli.

Come funziona il programma

Il suo nome è Asimov, un co-Bot di intelligenza artificiale progettato per ottenere migliori risultati nell’editoria e nella comunicazione che, dicono ad ASC27, “servirà per costruire la nuova era del giornalismo – più efficiente, preciso e umano – svolgendo i compiti più ripetitivi e lasciando spazio all’atto creativo dei giornalisti in modo che possano avere più tempo per lavorare sulla qualità degli articoli e delle informazioni”.

Il software è già utilizzato quotidianamente da oltre 2000 giornalisti nelle principali riviste che stanno ampliando il proprio pubblico e i propri ricavi sfruttando Asimov AI.

L’evento

Presentato nella sezione startup europee, l’azienda ha ottenuto con Asimov il riconoscimento dall’importante World Artificial Intelligence Congress (WAIC), il Congresso mondiale sull’intelligenza artificiale che si è aperto il 7 luglio alla presenza di 1.000 relatori, tra cui i vincitori del premio Turing, Joseph Sifakis e Yao Qizhi e il “padre di Linux” Linus Torvalds, il Ceo di Siemens Roland Busch, quello di Qualcomm Cristiano Amon, il presidente di Huawei Ken Hu, e i leader di Tencent, Alibaba e Baidu.

Le sale espositive del WAIC occupano oltre 40.000 metri quadrati nella nuova area di Pudong nel distretto di Xuhui. Oltre a parlare di innovazioni e business, affronta argomenti sull’AI affidabile e sullo sviluppo sostenibile, il rapporto dell’AI con l’ambiente, la privacy e gli algoritmi e come evitare il divario digitale in tutto il mondo. Al dibattito partecipano funzionari dell’OMS, dell’UNESCO, dell’ITU e di altre organizzazioni internazionali.

Più di 300 espositori hanno portato le loro ultime applicazioni AI al WAIC e la conferenza ibrida, in parte online, dove vengono mostrate si protrarrà fino a domani 10 luglio.

Il fondatore della startup

In questo contesto l’affermazione dell’azienda romana, creata dall’abruzzese Nicola Grandis e situata nel cuore di Roma, a pochi passi da Piazza San Pietro, conferma la creatività e il valore dell’innovazione tecnologica italiana.

“ASC27 punta a rivoluzionare il modo di sviluppare software – dice Grandis – impiega sedici esperti di IA e tra di loro ci sono alcuni giovani hacker di fama nazionale”. Il nostro motto è “We create Knowledege – Creiamo conoscenza” e lo facciamo utilizzando tecniche di intelligenza artificiale applicate alla Cybersecurity e viceversa utilizzando i principi dell’hacking allo sviluppo del software per soluzioni innovative”.

La cerimonia di premiazione – che prevede un premio in denaro e altri benefit – seguirà la presentazione da remoto di Asimov (a causa della pandemia) da parte di ASC27 al 1° Forum europeo online organizzato da Expand.hk e Sinofy Group, per conto del WAIC di Shanghai e del governo cinese alla presenza di circa 700 giornalisti, con la previsione di 250 milioni di visitatori online.

Source: agi


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