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La manifattura traina l’indice Pmi in Italia ma il settore dei servizi va ancora male

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AGI –  Grazie agli aumenti record registrati a marzo dalla produzione manifatturiera, il Pmi complessivo dell’Eurozona torna a crescere. Come avanza, ai massimi da luglio, quello dell’Italia dove però ancora arranca il comparto dei servizi.

L’indice resta infatti sotto i 50 punti, la soglia di separazione tra l’espansione e la contrazione del ciclo. Il terziario riparte invece in Germania, per la prima volta negli ultimi sei mesi.

In Europa l’Indice Pmi di Ihs Markit sale da 48,8 a 53,2, sopra gli attesi 52,5 punti. E’ il top dallo scorso luglio.

In crescita anche l’indice Pmi servizi, salito a 49,6 punti dai 45,7 di febbraio, oltre le stime degli analisti (48,8) e ai livelli più alti da agosto 2020. L’aumento dell’attività privata complessiva è stata trainata dall’impennata della produzione manifatturiera, la più forte da 24 anni a questa parte.

Tutti i Paesi dell’Eurozona hanno mostrato un generale miglioramento dell’attività a marzo. Capofila dell’espansione è stata la Germania, dove la crescita dell’economia si è attestata al top da tre anni.

Anche l’Irlanda ha indicato una forte espansione, a fronte della crescita modesta dell’Italia e dal leggero rialzo della Spagna. La Francia è stata l’unica nazione a non registrare un aumento dell’attività, anche se la produzione è rimasta stabile dopo sei mesi consecutivi di declino.

Ecco i dati nel dettaglio:

Italia

L’indice Pmi servizi frena a marzo da 48,8 a 48,6 punti. Il dato è sotto gli attesi 49 punti. L’indice Pmi composito  avanza da 51,4 punti a 51,9 punti. Si tratta del tasso di crescita più rapido dal luglio 2020. Settorialmente, il rialzo è stato guidato dal manifatturiero, che ha indicato il maggiore rialzo della produzione degli ultimi tre anni.

Germania

Il Pmi servizi sale a 51,5 punti a marzo dai 45,7 di febbraio. L’indicatore si riporta sopra la soglia dei 50 punti per la prima volta negli ultimi sei mesi. L’ottimismo sulla campagna vaccinale ha spinto le attese al top da marzo 2018.Il Pmi composito balza da 51,1 a 57,3 punti. Si tratta del livello più alto da 37 mesi.

Francia

L’indice Pmi servizi avanza a 48,2 punti a marzo dai 45,6 di febbraio, il livello più alto nel 2021. Il dato resta comunque inferiore alla soglia dei 50 punti, che segnala la differenza tra espansione e contrazione del ciclo, per il settimo mese consecutivo. A livello settoriale, l’andamento peggiore è quello registrato da hotel e ristoranti. Il miglioramento dell’indice complessivo è stato favorito dal tasso di creazione dell’occupazione, che ha segnato il miglior risultato dall’inizio della pandemia.

Spagna

L’indice Pmi servizi sale a 48,1 punti a marzo dai 43,1 di febbraio. Il dato è sopra agli attesi 46 punti.

Source: agi


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