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Fonte @biografiaonline

Figura di spicco della narrativa preromantica inglese, Jane Austen nasce a Steventon il giorno 16 dicembre 1775. Ultima figlia di George Austen, pastore anglicano, vivrà per venticinque anni nella città natale Steventon assieme a sei fratelli e una sorella. Jane viene educata in casa, sotto la guida del padre e grazie al suo incoraggiamento già giovanissima, oltre a imparare il francese e le basi della lingua italiana, acquista familiarità con le opere di autori quali Walter Scott, Henry Fielding e George Crabbe. Con la famiglia cui Jane è legatissima, in particolar modo alla sorella Cassandra, nel 1801 si trasferisce a Bath. Il padre muore improvvisamente nel 1805 e Jane va a vivere per qualche tempo a Southampton; nel 1809 si sposta a Chawton (nella regione dell’Hampshire) dove vivrà il resto della sua vita.

Dopo la morte del padre e dopo la partenza dei fratelli che si arruolarono in Marina, l’ambiente familiare così come quello delle amicizie si comporrà da signore sole. La stessa Jane Austen non si sposerà mai, rimanendo zitella. Insieme alla sorella Cassandra s’incarica dell’educazione dei molti nipoti (solamente il fratello Edward avrà undici figli) per i quali scrive racconti per il loro intrattenimento e divertimento.

Il nipote J. E. Austen-Leigh, scriverà di lei la biografia “Memorie” (1870), nella quale la scrittrice appare come una signorina esemplare, dedita alla vita domestica e solo incidentalmente alla letteratura.

Tutto il mondo della giovane Austen è vivamente descritto nei suoi romanzi. Il suo impulso a scrivere la induce ad esercitarlo con costanza, senza tuttavia possedere un luogo dove potersi concentrare da sola in silenzio. Jane scrive gran parte delle sue opere nel soggiorno comune, interrotta o distratta dal chiasso dei nipoti, dalla presenza dei domestici o dei visitatori. A parte alcuni lavori giovanili, scritti agli inizi della sua carriera letteraria, Jane Austen è conosciuta soprattutto per i suoi romanzi. I suoi lavori più noti sono “Orgoglio e pregiudizio“, terminato nel 1797 e pubblicato nel 1813 (molto noto oggi anche per le sue trasposizioni cinematografiche), “Ragione e sentimento” (scritto nel 1798 e pubblicato nel 1811), “L’abbazia di Northanger”, pubblicato nel 1818 solo dopo che verrà riaccquistato dai famigliari.

Negli ultimi mesi della sua vita inizia la stesura di “Sanditon”, opera che segue “Persuasione”, dove il tema dominante è la satira sul progresso e sulle sue conseguenze sul carattere delle persone.

Sofferente di tisi (morbo di Addison), nel mese di marzo del 1817 le condizioni di salute peggiorano; a maggio la sorella Cassandra porta Jane a Winchester per affidarla alle cure di un noto specialista. La malattia a quel tempo è però incurabile e Jane Austen muore alla giovane età di 41 anni, il 18 luglio 1817. La sua salma riposa nella cattedrale di Winchester.