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In volo da Milano a New York viaggiando come un pascià

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Tratta inaugurale per la francese “La Compagnie” Tutti i posti ben distanziati. Monitor personale con film, serie tv e giochi. Cibo di alto livello Gli interni dell’aereo sono concepiti come un’unica business class. Vi raccontiamo com’è
MATTEO LEGNANI

È l’aereo più chic al mondo quello che ieri, per la prima volta, è decollato dall’aeroporto di Milano Malpensa alla volta di New York. Con la sua fusoliera azzurro-satinato e la coda nera, cattura l’occhio per il suo look raffinato. Ma è all’interno che l’Airbus A321LR de La Compagnie dà il suo meglio in termini di eleganza: varcato il portellone d’ingresso, ai passeggeri si presenta uno spazio costituito interamente da grandi poltrone di business class, nei toni rilassanti dell’azzurro e dell’antracite, che si possono trasformare in veri letti di quasi due metri di lunghezza perfettamente orizzontali.
La francese La Compagnie è oggi il solo vettore “all business” al mondo, nel senso che i suoi due nuovissimi Airbus sono allestiti unicamente in quella classe di servizio. Dal 2014 vola da Parigi (in estate anche da Nizza) a New York (aeroporto di Newark), ma dopo la pandemia ha deciso per la prima volta di espandere il suo network fuori dalla Francia, e ha scelto Milano che, come spiegava ieri a Malpensa il vicepresidente per lo sviluppo business di Sea Aeroporti, Andrea Tucci, «è per dimensione il terzo mercato europeo nel segmento “affari” per la Grande Mela». Da Malpensa a Newark i voli operano cinque volte alla settimana, con l’andata verso gli Usa di giorno e il ritorno in Italia di notte.
A bordo ci sono solo 76 posti, su un aereo che di solito ne porta tra i 180 e i 210. La disposizione dei sedili è quattro per fila, due su ciascun lato del corridoio. Ogni posto ha il suo schermo per il sistema di intrattenimento e ogni passeggero trova sul sedile un piumino azzurro, un cuscino, un beauty case (con spazzolino, dentifricio, calzini, crema per le mani e maschera per dormire), cuffie insonorizzate, una bottiglietta d’acqua e una guida tascabile di New York. Il pranzo del volo verso gli Usa è su cinque portate, precedute da un drink di benvenuto (champagne o succo) e un aperitivo. Ieri, dopo un’insalata di tonno affumicato con mostarda e frutta, si poteva scegliere tra roll di tacchino ripieni di ricotta e spinaci con verdure o baccalà arrostito con verdure, seguiti da un piatto di formaggi e frutta e da una deliziosa cheesecake al limone. Il tutto accompagnato da soft drinks, succhi, birra, un rosso (siciliano), un bianco (francese) o champagne Piper Heidsieck.
Il sistema di intrattenimento, che “va” su schermi individuali da 16 pollici (40cm) include una cinquantina di film (tra cui una decina di “prime visioni”), altrettanti album musicali, e poi serie tv e giochi. Non bastasse, durante tutta la durata del volo (da mezz’ora dopo il decollo fino a poco prima dell’atterraggio) è disponibile
un servizio di wi-fi gratuito che permette di collegarsi alla rete e usare lo smartphone o il pc.
Si, ma tutto questo costerà un “botto”… No, perché tra le sette compagnie aeree che volano sulla Milano-New York, la business class de La Compagnie è di gran lunga la meno costosa. Il vettore francese offre sul suo sito tre tipi di tariffa: “Promo”, “Smart” e “Flex”. La “Promo” parte da 1.198 euro a persona per un volo di andata a ritorno. Volendo fare un confronto con le tariffe di business class più basse offerte dalle altre compagnie sulla Milano-NY (scegliendo di partire a fine giugno, per esempio), quella che si avvicina di più la offre Ita Airways: 2.044 euro; con Delta Airlines si sale a 2.416 euro, con Emirates a 2.705, fino agli “stellari” 4.015 euro richiesti da United Airlines. Il tutto per avere lo stesso servizio sia in volo sia a terra, inclusi l’accesso alla corsia veloce ai controlli di sicurezza e alla sala vip aeroportuale.
Il “segreto” di quella che definisce “Smart Business Class” lo spiega l’amministratore delegato de La Compagnie, Christian Vernet: «Diamo ai clienti un servizio “customizzato”, paragonabile a quello di un boutique hotel. Allo stesso tempo, l’aereo di ultima generazione con cui voliamo, l’A321LR, consuma molto poco, e ancora meno se allestito come il nostro con soli 76 posti. Oltre a ciò, il numero di posti così ridotto ci permette di avere a bordo solo tre assistenti di volo. E anche l’offrire una classe unica di servizio, anziché le due, tre o anche quattro delle “normali” compagnie aeree, ci consente economie di scala notevoli».
Nelle prossime settimane, la francesissima La Compagnie acquisterà un carattere più italiano. «Per venire incontro ai gusti della nuova clientela, affideremo la realizzazione dei menu a due chef stellati del Belpaese, avremo una cantina dei vini più italiana e più film e serie tv in lingua italiana, tra quelli nel nostro sistema di intrattenimento» Come dire… una Compagnie un po’ più italienne.

Fonte: LIBERO