L’epidemia di coronavirus continua a rallentare in Cina dove ieri si sono registrati 125 nuovi casi, il numero più basso dal 21 gennaio scorso. Nella contea orientale di Qingtian sono però risultati contagiati in sette, tutti rientrati da poco dall’Italia dove lavoravano in un ristorante di Bergamo insieme alla cameriera risultata positiva l’altro giorno. La Corea del Sud ha superato i 5 mila casi e il presidente Moon Jae-in ha annunciato la “guerra” contro il Covid-19. Pechino intanto ha ordinato la quarantena per chi arriva dall’Italia e da Paesi simili.
Tutti gli 8 casi registrati nella provincia dello Zhejiang, dove c’è una forte comunità di immigrati verso l’Italia, erano persone tornate la scorsa settimana e che lavorano in un ristorante di Bergamo. Pechino, quarantena per chi arriva da Italia, oltre che da Iran, Corea del Sud e Giappone. Numero contagi è il più basso dal 21 gennaio. Pechino offre aiuto all’Iran.
Nuova Delhi consiglia di evitare le strette di mano e preferire il saluto con le mani giunte”. Sospesi i visti da Italia, Iran, Corea Sud e Giappone.
Polemiche dopo che i Cdc decidono di togliere dal sito il numero di quanti test vengono fatti.
“Assolutamente grave” la mancanza di mascherine”. Due membri della setta all’origine del focolaio erano stati a Wuhan. Si riunisce il governo, tutti con le mascherine e la giacca gialla simbolo dell’emergenza.
Il governo teme che si ammali un quinto della forza lavoro. “Esercito in campo se necessario”
Slittamento tecnicamente possibile nel corso del 2020.
I mercati sono spinti anche dall’annuncio della Bce di misure “appropriate e mirate”.
Vedi: In Cina il contagio rallenta ancora. Oltre 5 mila casi in Corea del Sud
Fonte: estero agi