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Il Pugilatore e il Principe ellenistico tornano all'antico splendore

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Sono ospitate a Roma, al Museo Nazionale Romano a Palazzo Massimo, due sculture bronzee di età ellenistica tra le più belle mai ritrovate, secondo molti esperti di livello artistico superiore anche ai celeberrimi Bronzi di Riace: si tratta delle sculture denominate ‘Pugilatore‘ e ‘Principe ellenistico‘.

Da inizio febbraio è iniziato il restauro conservativo dei due capolavori volto a preservarne l’antico splendore a cura dell’associazione senza scopo di lucro ‘Mecenati della Galleria Borghese – Roman Heritage Onlus‘, in collaborazione con il Museo Nazionale Romano. L’Associazione, presieduta da Maite Bulgari, dal 2013 si impegna nel sostenere e promuovere il patrimonio artistico e culturale della città di Roma. 

I bronzi sono capolavori di epoca ellenistica, statue originali del II e I secolo a.C., che raffigurano un pugile a riposo (attribuito alla scuola del grande artista Lisippo del IV secolo a.C.) e un personaggio in nudità eroica.

Le sculture sono state ritrovate alla fine dell’Ottocento a Roma, nell’attuale via IV Novembre, durante i lavori di costruzione del Teatro Drammatico Nazionale, nel luogo in cui si trova oggi il palazzo dell’INA. Entrambe le opere sono state realizzate con la tecnica della fusione a cera persa con metodo indiretto, ma presentano differenze tecniche fra cui la composizione delle leghe, con quantità diverse di rame, stagno e piombo che nel ‘Pugilatore’, per esempio, determinano effetti di policromia. 

I fondi messi a disposizione dall’associazione permettono di effettuare gli interventi di pulitura e protezione delle superfici bronzee, al fine di adottare adeguate misure per la prevenzione della corrosione elettrochimica.

L’intervento conservativo, che si concluderà entro un paio di settimane, coordinato da Mirella Serlorenzi, responsabile della sede museale di Palazzo Massimo, su progetto di Ida Anna Rapinesi, direttore dei lavori di restauro con la collaborazione di Marina Angelini, entrambe restauratrici del Museo Nazionale Romano, è affidato alla società Trasmissione al Futuro.

È un allestimento studiato nei particolari che prevede un “cantiere trasparente” che permette ai visitatori di osservare le sculture. “L’idea di finanziare l’intervento conservativo di queste sculture – spiega Maite Bulgari, presidente Mecenati della Galleria Borghese – Roman Heritage Onlus – nasce durante una visita con i nostri soci a Palazzo Massimo nel dicembre 2018. In quella occasione la direzione del museo ci segnalò la necessità di un intervento conservativo su due grandi statue in bronzo risalenti al periodo ellenistico il ‘Pugilatore’ e il ‘Principe Ellenistico’. Si tratta di opere tra le più rare di quell’epoca, dei capolavori assoluti. Questo tipo di progetto esprime appieno lo spirito di mecenatismo su cui si fonda la nostra Associazione, che tra i suoi scopi principali ha proprio quello di tutelare e valorizzare i beni di interesse artistico della nostra città e di promuovere una logica moderna, oggi indispensabile, di cooperazione tra pubblico e privato. Quindi, con grande entusiasmo – conclude Maite Bulgari – abbiamo intrapreso questa collaborazione con il Museo Nazionale Romano che desidero ringraziare per l’importante lavoro quotidiano volto alla conservazione e divulgazione del nostro patrimonio culturale“.

L’associazione Mecenati della Galleria Borghese – Roman Heritage Onlus e’ nata nel 2013 con lo scopo di promuovere, tutelare e valorizzare i beni di interesse artistico e storico, patrimonio del Museo Galleria Borghese.

Dal 2017 ha allargato i sui obiettivi estendendo il proprio sostegno anche a monumenti, musei, gallerie, scavi di antichità, parchi e giardini monumentali, della città di Roma. Fanno parte dei Mecenati 37 soci che condividono la mission e supportano le attività attraverso una quota associativa annuale, partecipando attivamente e mettendo a disposizione la propria professionalità e competenza.

Vedi: Il Pugilatore e il Principe ellenistico tornano all'antico splendore
Fonte: cultura agi


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