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Il mito di Heimat alla Casa del Cinema

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In occasione dei 90 anni del suo regista Edgar Reitz. Per la prima volta in assoluto la visione integrale dell’opera di un regista visionario: Heimat. L’integrale, a cura di VIGGO in collaborazione con il Goethe-Institut Rom. Ogni fine settimana, dal 16 settembre al 18 dicembre. Proiezioni ogni sabato e domenica alle ore 20 Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili 

 

Fonte: Cinemotore

 

All’indomani delle celebrazioni veneziane, Romae la Casa del Cinema si preparano ad accogliere uno degli eventi più attesi della stagione. Dopo il premio speciale della Fondazione Ente dello Spettacolo al Festival di Venezia, dove è stato protagonista a Le Giornate degli Autori anche di una masterclass, e della proiezione speciale della versione restaurata di Heimat 2, il grande regista tedesco Edgar Reitz, prossimo al traguardo dei 90 anni (il 1° novembre), continuerà ad essere omaggiato alla Casa del Cinema con una lunga rassegna dedicata al suo immenso lavoro dedicato alla storia della Germania del secolo scorso. Grazie alla collaborazione con la VIGGO, distributrice italiana, e al sostegno del Filmarchiv del Goethe-Institut Rom, tutti i weekend (con inizio alle ore 20), da metà settembre fino alla fine dell’anno, sarà possibile vedere l’integrale della monumentale trilogia sulla storia della Germania, a partire dal suo prologo L’altra Heimat – cronaca di un sogno, capitolo aggiuntivo realizzato nel 2013, passando per Heimat – Frammenti: le donne, film-raccordo del 2006 dedicato all’approfondimento delle vite delle sue protagoniste. Una “maratona” senza precedenti, a mostrare per la prima volta le versioni restaurate dei due primi capitoli, e che potrebbe finire nel Guinness dei primati. Un evento destinato agli appassionati del grande cinema d’autore, a cui oggi si offre la possibilità di cogliere l’ampiezza monumentale di un’opera che scandisce le trasformazioni del cosiddetto “secolo breve”.

Heimat è un oggetto narrativo a sé che anticipa e racchiude, senza esserne inglobato, la serialità televisiva conosciuta negli ultimi anni grazie all’impegno di registi e broadcaster che hanno trasformato ed elevato qualitativamente l’intrattenimento televisivo seriale. Ma Heimat, a differenza di questi, è un fenomeno unico davvero irripetibile: un’opera televisiva seriale che, in era analogica, si è trasformata in appuntamento seriale cinematografico impegnando centinaia di migliaia di metri di pellicola ed appassionando migliaia di spettatori.

Un progetto che si è evoluto da sé, sotto gli occhi increduli del suo creatore Edgar Reitz e del gruppo di attori e tecnici, divenuto nei tanti anni di lavoro comune, una vera e propria famiglia. Un’odissea lavorativa e narrativa che ha inizio nel 1984 con un ritorno e termina nel 2013, dopo 30 anni, con una partenza: L’altra Heimat – Cronaca di un sogno (Die andere Heimat – Chronik einer Sehnsucht); prologo a svelare.

Una maratona preziosa, che VIGGO, Casa del Cinema e il Filmarchiv del Goethe-Institut Rom hanno pensato di regalare al pubblico romano a partire dal 16 e 17 settembre, primi due giorni dedicati alla proiezione del prologo, per poi proseguire lungo 4 mesi con le tre stagioni e terminare il 18 dicembre 2022 con il frammento del 2006 dedicato alle protagoniste femminili.