Va in soffitta la nazionalizzazione della banca d’italia che piaceva in campagna elettorale ai giallo verdi. A dichiaralo il Presidente di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro che aggiunge anche in questa vicenda hanno vinto le lobby bancarie e assicurative. L’operazione sarebbe costata 2,5 miliardi per far rilevare al ministero dell’Economia le azioni in mano alle banche e agli enti di previdenza che le hanno acquistate dopo la rivalutazione che ne ha elevato il valore da 1000 lire a 25mila euro. Un’altra brutta pagina, che dimostra come la politica sia asservita al potere bancario conclude Finocchiaro.