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Germania, la coalizione trova la quadra. “Semaforo” pronto a scattare

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di Antonino Gulisano

La maggioranza “semaforo” è vicina ad annunciare la fine dei negoziati: ai verdi l’Economia, ai liberali le Finanze, Scholz cancelliere.

La pressione della pandemia potrebbe aver contribuito a velocizzare le trattative dei tre partiti: per gli standard della politica tedesca, infatti, due mesi di negoziato post-elettorale sono un tempo relativamente breve. Si prevede che Scholz potrà essere nominato cancelliere nella settimana che inizia il prossimo 6 dicembre.

La Germania sta registrando il maggior ritmo di casi giornalieri dall’inizio della pandemia, questa emergenza sanitaria del Covid 19 spinge la soluzione della formazione del Governo.

Dopo quasi due mesi di trattative dal voto del 26 settembre in Germania, i partiti che daranno vita al prossimo governo tedesco sarebbero pronti ad annunciare, martedì o mercoledì, il raggiungimento dell’accordo politico della futura coalizione.

A guidare il governo sarà il leader socialista Olaf Scholz, il cui partito, l’Spd, ha raggiunto la maggioranza relativa alle ultime elezioni federali. Al suo fianco ci saranno i liberali di Christian Lindner, cui sarebbe affidato il ministero delle Finanze, e i Verdi di Annalena Baerbock e Robert Habeck, ai quali sarebbero affidati rispettivamente il ministero degli Esteri e il ministero dell’Economia unitamente a quello per l’Ambiente.

Ai socialisti, stando alle indiscrezioni pubblicate, andrebbero anche i ministeri del Lavoro e dell’Interno, ai Verdi i Trasporti e l’Agricoltura, e ai liberali la Difesa e la Giustizia. L’accordo sul programma dovrebbe essere finalizzato entro questa settimana.

La costituzione della cosiddetta maggioranza a semaforo, che prova a sposare le istanze pro-business dei liberali con le rivendicazioni redistributive dei socialisti e l’agenda ecologica dei Verdi, arriva in una fase particolarmente delicata sotto il profilo sanitario.

Le questioni politiche vengono affrontate in modo efficace e ci sono alcuni buoni progetti comuni, e tutto funziona anche a livello umano”, ha detto Scholz in un’intervista all’agenzia DPA, “questo è importante se si prevede di concordare un accordo di coalizione, per poi formare un governo che funzioni bene per un certo numero di anni”.