Una manifestante dei "gilet gialli" che stanno bloccando le strade in Francia è stata "investita e uccisa da una automobilista" nella Savoia, nel sud-est del Paese. Lo riferisce il ministero dell'Interno. L'automobilista è una madre che stava portando la figlia in ospedale quando è stata bloccata dai manifestanti che l'hanno circondata battendo sulla vettura. La donna, in preda al panico, ha accelerato e ha investito una manifestante. Ora si trova in stato di fermo, ancora sotto choc per l'accaduto.
I "gilet gialli" si sono radunati questa mattina per bloccare le strade e i punti strategici in tutto il Paese in una "mobilitazione generale" senza precedenti contro l'aumento dei prezzi del carburante. L'iniziativa è partita dai social network e ha raccolto un consenso abbastanza ampio da fare preoccupare il governo.
Sono previste circa 1.500 manifestazioni sul territorio – bloccando strade, supermercati, stazioni di servizio – di cui solo un centinaio sono state segnalate, fa sapere una fonte della polizia. Si stima che saranno coinvolte 600 città. Paralizzare il Paese impedendo qualsiasi spesa è il mezzo di pressione previsto dai "gilet gialli". I primi manifestanti si sono gia' raggruppati in diversi punti d'ingresso della tangenziale di Parigi poco prima delle 7. Nella capitale sono attese migliaia di persone.
La protesta è stata innescata dall'aumento dei prezzi dei carburanti ma si è estesa a una più ampia denuncia della politica del governo in materia di tassazione e calo del potere d'acquisto.
A partire dal primo gennaio prossimo, le tasse sul gasolio dovrebbero aumentare di 6,5 centesimi al litro e quelle della benzina di 2,9 centesimi.
Vedi: Francia: protesta dei gilet gialli, un'automobilista investe e uccide una manifestante
Fonte: estero agi