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Festival “Versi di Luce” di Modica: a Franco La Magna il premio “Una voce”

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Per la prima volta nella storia del Festival il premio è stato conferito ad un non modicano. Il responsabile della redazione spettacoli del Quotidiano dei Contribuenti non ha mai smesso di raccontare, scandagliare, studiare, approfondire le tematiche legate al cinema nella terra siciliana, esaltando con il suo lavoro di critico cinematografico e i suoi scritti di storico del cinema la relazione tra il Cinema e il territorio. Una voce fuori dagli schemi, un lavoro certosino

di redazione 

Un prestigioso, meritatissimo riconoscimento, è stato tributato sabato scorso, 18 dicembre, dal Festival “Versi di Luce” di Modica al critico cinematografico e storico del cinema Franco La Magna, responsabile della redazione spettacoli del Quotidiano dei Contribuenti. 

Il premio “Una voce” è stato conferito dalla direzione artistica del festival con una motivazione particolarmente lusinghiera:

“Lo spessore culturale di Franco La Magna è impareggiabile, prendendo in prestito un aggettivo caro a Salvatore Quasimodo.

Per la prima volta nella storia del Festival “Versi di Luce” il premio “Una Voce” viene conferito ad un non modicano, ma quest’anno non si poteva fare altrimenti dato il tema del Festival che, inevitabilmente, crea un’affinità elettiva con Franco che non ha mai smesso di raccontare, scandagliare, studiare, approfondire certe tematiche legate al cinema nella nostra terra siciliana, esaltando con il suo lavoro di critico cinematografico e i suoi scritti la relazione tra il Cinema e i nostri territori, una voce fuori dagli schemi, un lavoro certosino.

Qualcuno ha scritto che abbiamo tutti il ‘vizio del cinema’, quello che ci fa vivere un film come una seconda vita che interpreta ed esalta la prima. Franco è uomo di cultura, innamorato della critica cinematografica e della storia del Cinema, portatore sano di un sapere che non conosce tempo o spazio, come il Teatro, che vive la fusione di Poesia e Cinema, la forma d’arte più antica e la più moderna, che è consapevole che accanto alla ‘storia’ del cinema prende corpo una storia delle persone in carne e ossa che l’hanno fatto e lo fanno e che ne costituiscono la verità definitiva.

“Il cinema è una dimensione della parola” (Freud) e l’immagine è nella parola stessa.

A Franco La Magna viene conferito il Premio “Una Voce” perché nella sua anima s’intravede l’intreccio amoroso tra Cinema e Parola e lui lo testimonia in maniera incessante e con perseveranza”.

Da tutta la redazione tanti auguri e complimenti al nostro Franco La Magna, ad maiora!