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Federcontribuenti: L’Eures conteggia i suicidi come conteggiasse meloni in un orto

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Quanti suicidi per problemi economici nel 2010? Quanti nel 2011 e quanti saranno nel 2012? Come se identificare il numero preciso fosse importante, come se, qualche suicidio in meno, rendesse il peso sulle nostre coscienze meno pesante. Se si vuole rendere un servizio alla società va precisato che sono in aumento i suicidi di singoli cittadini e non tanto perchè a corto di soldi ma perchè perseguitati da Equitalia, dai debiti. Non debiti contratti al tavolo verde o dovuti a importanti finanziamenti per acquistare stupende ville, ma, per qualche infrazione del codice stradale, per una bolletta non pagata, per qualche ritardo nel pagamento delle imposte. Questa è la differenza sostanziale e che attentamente si cerca di nascondere. Oggi in Italia ci si uccide per debiti impossibili da sanare. Non si possono sanare  debiti iniziali 4 volte inferiori alla cifra che viene imposta di pagare con rate mensili che dissanguano il 50% del reddito del cittadino. Non si possono pagare i debiti accumulati perchè la Pubblica Amministrazione non paga i lavori commissionati. Inutile fare quindi una media dei suicidi di anno in anno, è immorale! Nessuno, nemmeno un cittadino deve essere ridotto al suicidio. L’affitto di casa, il mutuo, le utenze domestiche come la semplice spesa alimentare sono diventate, per gli italiani, voci difficili da gestire. Gli stipendi sono al di sotto del carico fiscale che si subisce e a tutto questo si aggiunge, anzi, si elimina, per mano del governo, ogni possibilità di diminuire le tasse, di usufruire di termini più elastici per le scadenze, di  congelare momentaneamente i debiti dando l’opportunità al cittadino di rientrare nel tessuto produttivo. Al di la degli squallidi numeri è tempo di presentare il conto al governo e metterlo davanti al dato di fatto e cioè, che questo modo di amministrare oltre ad essere disumano, illogico, controproducente è al limite della costituzionalità poiché si violano i diritti più elementari:  il diritto alla casa, alla salute, alla pensione, alla istruzione, alla vita.
Comunicato stampa della Federcontribuenti

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