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Eurovision Son Contest: una canzone per la pace

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di Ettore Minniti

Come era prevedibile, la canzone ‘Stefania’ della band ucraina Kalush vince (o stravince) l’Eurovision Song Contest 2022, svoltasi nel meraviglioso Pala Olimpico di Torino.

25 canzoni, in rappresentanza di altrettanti paesi, in gara per conquistare la vittoria finale. L’Italia era rappresentata dai vincitori di Sanremo Mahmood & Blanco che, con il brano ‘Brividi’, che alla fine si è classificata sesta. Al secondo posto è arrivata la Gran Bretagna, terza la Spagna.

I padroni casa sono stati Alessandro Cattelan, Mika e Laura Pausini. Ovazione per gli ospiti Maneskin, che hanno trionfato l’anno scorso.

Un trionfo quello degli ucraini arrivato sull’onda del televoto che ha ribaltato la classifica mandando un messaggio che va oltre la musica. Sebbene fossero stati penalizzati dalle giurie tecniche, il televoto ha ribaltato il verdetto. Una valanga di voti per il gruppo, che ha detto in modo chiaro, che il popolo ucraino è sostenuto da parte dell’Europa e non solo.

Dati per favoriti già alla vigilia, i Kalush hanno portato sul palco la tradizione del loro Paese, ma la band ha rischiato la squalifica poiché alla fine dell’esibizione aveva lanciato un messaggio politico, “per favore aiutate l’Ucraina e Mariupol, aiutate Azovstal, ora”, cosa vietata dal regolamento.

“Questa vittoria è per tutti gli ucraini. Slava Ukraini!” hanno urlato dal palco i membri della Kalush Orchestra festeggiando per il trionfo.

La manifestazione torinese è finita con il messaggio di pace che è arrivato forte e chiaro dal pubblico che ha votato da casa. Una festa di colori, luci, scenografie, di bandiere sventolanti, con tanti giovani gioiosi.

Esulta Zelensky: “La nostra musica conquista l’Europa. Il nostro coraggio impressiona il mondo, la nostra musica conquista l’Europa! L’anno prossimo l’Ucraina ospiterà l’Eurovision! Per la terza volta nella sua storia. E credo – non per l’ultima volta. Faremo di tutto – ha aggiunto – per ospitare un giorno i partecipanti e gli ospiti dell’Eurovision a Mariupol ucraina. Libera, tranquilla, restaurata! Grazie per la vittoria della Kalush Orchestra e a tutti quelli che ci hanno votato!

Una speranza, guerra permettendo, per i tanti giovani e i meno giovani che hanno partecipato in presenza e seguendo l’Eurovision in mondo visione.