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Elon Musk, tra genio e follia

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L’uomo dell’anno della rivista Time è un genio, un folle contestatore e un lucido visionario allo stesso tempo, con più di un’ombra nel suo curriculum. È una delle figure più influenti e pragmatiche del nostro tempo, che sta rivoluzionando il mondo dei trasporti e dell’energia

di Ettore Minniti

Elon Musk, un genio, un folle contestatore allo stesso tempo. Per la rivista Time il 2021 è stato l’anno di “Elon Musk senza confini”.
Essere considerato uomo dell’anno non sempre è un onore. La tradizione della Persona dell’Anno del Time riconosce non solo un individuo, ma anche gruppi o categorie, movimenti o idee che hanno avuto la maggiore influenza, “nel bene o nel male”, sull’anno che sta per concludersi.
Anche Adolf Hitler fu nominato, nel 1938, Uomo dell’Anno per il suo impatto negativo.
Per Musk le cose sono un po’ diverse, le sue avventure in orbita “hanno risuscitato l’agonizzante industria spaziale americana”.
Non mancano luci e ombre nel suo curriculum. Qualche anno fa era considerato un genio della truffa, la vendita del 10 per cento delle sue azioni Tesla ha scombussolato i mercati provocandogli perdite da miliardi di dollari. A suo carico ci sono accuse di molestie sessuali e i problemi al software del sistema Autopilot delle Tesla che è stato coinvolto in una serie di incidenti mortali. Come se non bastasse la stessa Tesla è sotto indagine normativa della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti dopo che un informatore ha affermato che la società di Elon Musk non ha informato adeguatamente i suoi azionisti e il pubblico circa i rischi di incendio associati ai difetti dei suoi pannelli solari.
Apparentemente è un lucido visionario. Ha recentemente firmato l’esclusiva con la Nasa per mandare astronauti sulla Luna per la prima volta dal 1972 e poco dopo ha condotto il Saturday Night Live. Uno dei suoi razzi ha lanciato il primo test anti-asteroidi della Nasa.
È una delle figure più influenti e pragmatiche del nostro tempo. Sta rivoluzionando il mondo dei trasporti e dell’energia. Sicuramente è un bella mente; prima con PayPal, uno dei sistemi per i pagamenti online più famoso ed utilizzato al mondo, poi con Tesla e SpaceX, dimostra capacità imprenditoriali che lo rendono tra i giovani miliardari più influenti al mondo.
È colui che ci vuole portare su Marte. Una delle sue ambizioni è sempre stata quella della conquista dello spazio. Recentemente ha dichiarato “Quello che voglio veramente è fare in modo che Marte diventi possibile, una meta da raggiungere nel corso delle nostre vite”. Inventa il primo razzo spaziale riciclabile: il Falcon 9 – il razzo che oggi rifornisce la Stazione spaziale internazionale e che porta in orbita i satelliti – è in grado di utilizzare lo stesso motore per più lanci, oltre che a poter tornare alla base terrestre senza pilota. Insomma, la base per i viaggi interplanetari: la capsula Dragon potrebbe presto diventare la cabina di pilotaggio e di trasporto per gli esseri umani.
La vera rivoluzione di SpaceX è stata quella di rivoluzionare il trasporto su razzo in orbita.
“Se è possibile capire come riutilizzare in modo efficace i razzi come accade per gli aerei, il costo per andare nello spazio si ridurrà di centinaia di volte. Un veicolo completamente riutilizzabile non è mai stato fatto prima”, ha dichiarato Musk.
Un visionario, è probabile, ma il 2022 è vicinissimo; la realtà, quindi, supera la fantasia e i visionari hanno sempre avuto un ruolo importante nella scoperta del mondo.