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Debutta a Milano la prima Fashion week digitale con 42 brand

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Milano sperimenta la sua prima Digital Fashion week, l’evento che adeguandosi alle restrizioni per il contenimento del Covid cambia pelle e va sull’online.

Dal 14 e fino al 17 luglio, saranno presentate le collezioni Uomo e le pre-collezioni Uomo e Donna Primavera-Estate 2021 tramite la nuova piattaforma digitale (milanofashionweek.cameramoda.it). I dettagli sono stati illustrati dal presidente della Camera della Moda, Carlo Capasa in conferenza stampa con il sindaco di Milano Giuseppe Sala.

Quarantadue i brand presenti, ventuno i new name italiani e internazionali, nove i curatori delle stanze tematiche, cinque gli streaming partner per coprire l’evento su scala mondiale e trasmetterli in città grazie a maxischermi.

Tra i brand presenti ce ne sono due che non rinunciano alle passerelle fisiche: Etro, che il giorno 15, sfilerà presso il Four Seasons Hotel, e Dolce & Gabbana che, nello stesso, presenterà la collezione in un luogo ‘simbolico’ per la lotta al Covid, l’Ospedale Humanitas. Lo show si terrà all’aperto, nei giardini del Campus University, segnando un rientro speciale, per i due stilisti, dopo 22 anni, nel calendario e nella Camera della Moda. 

Dalla Milano digital fashion week, per il presidente della Cnmi, Carlo Capasa, arriva senza dubbio un segnale di “positività e di energia” sebbene “i trend economici non siano positivi quest’anno. L’industria della Moda sta sperimentando perdite tra il 20-30%, è un momento davvero difficile per tutto il nostro settore”. La Settimana digitale della Moda “nasce come risposta al distanziamento sociale e alla difficolta’ di viaggiare imposta dalla situazione sanitaria mondiale, ma vuole anche essere uno strumento progettato per vivere di vita propria o per sostenere l’appuntamento con le sfilate fisiche” ha detto Capasa ricordando che nel febbraio scorso sonno stati “precursori della digitalizzazione della fashion week” con l’iniziativa China We Are With You, nata per creare un ponte digitale con la Cina.

Per il sindaco Giuseppe Sala, la “Moda è fondamentale per Milano” e questa sarà una delle occasioni per “costruire una nuova e diversa normalità”. “Questa prima edizione rappresenta la voglia di ripartire di Milano – ha aggiunto – una città che ama sperimentare e mettersi alla prova e che, sono sicuro, saprà valorizzare e far tesoro di questa esperienza anche quando si tornerà ad apprezzare di persona le creazioni di stilisti noti ed emergenti”.

La Milano Digital Fashion week è il primo appuntamento digitale nella storia di Camera Nazionale della Moda Italiana, realizzato con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE Agenzia, e le competenze di Accenture e Microsoft per sviluppare la piattaforma.

Questa è strutturata come un mosaico virtuale, la schermata principale offre sempre al centro la trasmissione dei contenuti elaborati dai brand nell’ambito del calendario ufficiale. Nelle finestre laterali i contenuti in evidenza. Scorrendo la pagina verso il basso, si trova una sezione di contenuti pre-registrati che raccontano, da una parte la creatività della nuova generazione di designer con i due progetti dedicati, Together for Tomorrow, in collaborazione con Camera Moda Fashion Trust e International Fashion Hub, e quella dei 73 showroom che rappresentano 457 brand. Dall’altra le sollecitazioni editoriali alla base di Melt-Net, le sette stanze tematiche che offrono ispirazioni e spunti a tutto tondo, pensate da nove personalità di spicco del settore e realizzate con la direzione artistica di Luca Stoppini. 

Vedi: Debutta a Milano la prima Fashion week digitale con 42 brand
Fonte: economia agi


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