Type to search

Arrestata l’attrice iraniana Taraneh Alidoosti: si era schierata a favore delle proteste

Share

L’attrice, 38 anni, è una delle più note interpreti del cinema e della tv iraniana. L’agenzia di stampa statale Tasnim ha riferito che è stata arrestata per aver “pubblicato contenuti falsi e distorti e incitato al caos”. Il mese scorso aveva postato su Instagram una sua foto senza velo e con un cartello con lo slogan delle proteste “Donna, vita, libertà”.

Un mese fa si era detta disposta a pagare “qualsiasi prezzo” pur di rimanere in Iran a sostenere le manifestazioni in corso da tre mesi e che chiedono la fine della Repubblica islamica. Ora, Taraneh Alidoosti, 38 anni, una delle più celebri attrici iraniane, è stata arrestata nella sua abitazione a Teheran dopo una perquisizione effettuata dalle forze di sicurezza. Bbc in farsi e Radio Farda fanno sapere che non è noto dove sia stata portata, mentre l’agenzia di stampa statale Tasnim ha riferito che l’attrice è stata arrestata per aver “pubblicato contenuti falsi e distorti e incitato al caos“.

Poche ore dopo la notizia del suo arresto per il sostegno alle proteste anti-governative in Iran, il profilo Instagram della celebre attrice, che contava 8 milioni di follower, risulta inaccessibile. Alidoosti, proprio su Instagram, aveva pubblicato in questi mesi diversi post a favore delle manifestazioni e di denuncia contro la Repubblica islamica. Il mese scorso, aveva postato una sua foto senza velo e con un cartello con lo slogan delle proteste “Donna, vita, libertà“.

Le autorità iraniane hanno arrestato anche l’avvocato di due giornaliste, incarcerate dopo aver scritto della morte in custodia della polizia morale della 22enne Mahsa Amini. “Mohammad Ali Kamfirouzi, l’avvocato di diversi attivisti e giornalisti, à stato arrestato”, ha scritto il quotidiano di ala riformista Ham Mihan. L’arresto porta a 25 il numero degli avvocati detenuti in relazione alle proteste, secondo la testata.

Il legale di Kamfirouzi, Mohammad Ali Bagherpour, ha riferito di non essere a conoscenza delle accuse mosse nei confronti del suo assistito. Secondo il fratello di Kamfirouzi, l’arresto sarebbe avvenuto mercoledì ma reso noto soltanto oggi. La magistratura è “responsabile di proteggere la vita e la salute di mio fratello”, ha ammonito l’uomo. Tra i clienti di Kamfirouzi ci sono Niloufar Hamedi ed Elaheh Mohammadi, le due giornaliste arrestate dopo aver coperto la morte di Amini e le sue conseguenze. Hamedi, che lavora al quotidiano riformista Shargh, era stata arrestata il 20 settembre dopo aver visitato l’ospedale dove la 22enne aveva trascorso tre giorni in coma prima di morire.

Fonte: upday