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Ancelotti e Allegri la pensano allo stesso modo sui social network

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Negli scorsi giorni ha suscitato interesse la decisione da parte del tecnico della Vecchia signora Massimiliano Allegri di cancellare tutti i suoi account senza spiegazioni, mentre Carlo Ancelotti ha rilasciato un’intervista in cui ha rivolto parole durissime contro la violenza verbale sulle piattaforme di social media, al punto di invocare limitazioni alla democrazia “per evitare ci siano degenerazioni”.

Nella conferenza stampa di sabato, Allegri ha inzialmente spiegato la sua scelta come una decisioni presa d’impulso durante una cena, aggiungedo di “trovarlo normale” nel tentativo di smentire che la scelta sia stata dettata da altre valutazioni come ipotizzato dalla stampa. “A cena ho pensato: domani chiudo i social. La trova una cosa normale, un essere umano che ha deciso di uscire dai social” , ha detto l’allenatore toscano, prima di chiarire che “purtroppo i social non sono uno strumento valido per tutti”. “

Ci lamentiamo quando dopo si leggono cose e fatti che sono gravi (…) Poi si legge di pedofilia, stalking e robe così. È un problema sociale”, ha chiarito al termine della conferenza stampa.

Una condanna simile a quella di Carlo Ancelotti, che con termini molto più duri giovedì si è espresso contro la violenza verbale sui social media, commentando gli insulti ricevuti dalla figlia neonata dell’allenatore dell’Atletico Madrid Diego Simeone e quelli rivollti alla memoria del capitano della Fiorentina Davide Astori, morto il 4 marzo del 2018 a causa di problemi cardiaci.

“Questo ormai è un modo malato. Sono venuti a mancare i cardini, una volta si rispettavano le differenze tra genitore e figlio, tra professore e l’alunno, ora non c’è più”, ha detto Ancelotti, secondo cui “siamo in un eccesso di democrazia, dovremmo limitarla per evitare ci siano degenerazioni”.

“Se uno oltraggia la memoria di Astori è malato nella testa, i social hanno dato la parola a tutti, ma uno che è malato nella testa non ha diritto di parola”, ha aggiunto in un’intervista a la Stampa. Non sorprende che dopo dichiarazioni simili, il tecnico del Napoli non abbia pubblicato nulla sui suoi profili social.

Molti giocatori invece non hanno interrotto la comunicazione con i propri sostenitori sui social media. Cristiano Ronaldo ha pubblicato una foto della squadra a bordo dell’aereo diretto a Napoli accompagnato da un “Let’s go” di incoraggiamento su Instagram. La foto è stata anche ripresa dal beniamino dei tifosi juventini Leonardo Bonucci, che commentato con un “Direzione Napoli”.

Da parte del Napoli si segnala la foto più personale pubblicata dal capocannoniere degli azzurri Arkadiusz Milik, che ha pubblicato una foto del suo 25esimo compleanno trascorso assieme ai compagni di squadra, in cui è abbracciato alla compagna Jessica Ziolek. “Grazie per gli auguri di compleanno e in particolare a tutti i miei amici e familiari per questa grande sorpresa”, ha scritto Milik ringraziando per la festa organizzata in un ristorante di Chiaia.

Tpi/

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Fonte: sport agi


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