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A Licodia Eubea la Sagra della Patacò

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Avete mai sentito parlare della Patacò? Si tratta della farina ricavata dalla macina di una leguminosa, la cicerchia. Tipica della gastronomia calatina e, in particolare, di Licodia Eubea, viene utilizzata per la preparazione di alcuni piatti in occasione della sagra che si svolge generalmente nel mese di dicembre.

La farina è dotata di straordinaria conservabilità (secca in luogo asciutto e in un recipiente ben chiuso si conserva anche due anni). La “Patacò” di cicerchia permette di creare diversi piatti tipici locali, sia caldi che freddi, tutti particolarmente nutrienti e da un piacevole gusto.

 

Si è svolta la CicerchiaFest, Sagra della Patacò e dei prodotti tipici, a Licodia Eubea, due giorni alla scoperta del gusto, dei sapori e delle tradizioni della Sicilia, sabato 28 e domenica 29 gennaio 2023.

 

Un programma vario e intenso con: tavole rotonde, visite guidate nel centro storico del borgo (le chiese, i musei e le rovine del Castello Santapau), un mercatino agroalimentare, gli immancabili laboratori del gusto (tra cui uno dedicato all’olio EVO) e travolgenti spettacoli di buskers, laboratori del gusto, concerti.

 

Il Cicerchia Fest è l’evoluzione del #Cicerchiaday nato nel 2016 e della Sagra della Patacò, antico piatto della nostra tradizione gastronomica, ottenuto dalla macina della cicerchia, antico legume coltivato da sempre a Licodia Eubea.

 

Con questa manifestazione il Comune di Licodia Eubea in sinergia con i produttori locali propone alle nuove generazioni questo nobilissimo ed antichissimo legume, con caratteristiche nutrizionali e salutistiche notevoli, ingiustamente per lungo tempo dimenticato, durante la manifestazione verrà celebrato un legume povero che per secoli ha fatto parte della nostra cultura alimentare. È chiamata “patacò” la farina ricavata, ancora secondo vecchie consuetudini, dalla macina di una leguminosa: la cicerchia.  A Licodia Eubea la cicerchia viene utilizzata essenzialmente come farina, ingrediente base del tipico piatto della gastronomia locale denominato “Patacò”.

 

La farina è dotata di straordinaria conservabilità (secca in luogo asciutto e in un recipiente ben chiuso si conserva anche due anni). La “Patacò” di cicerchia permette di creare diversi piatti tipici locali, sia caldi che freddi, tutti particolarmente nutrienti e da un piacevole gusto, che vanno dalla “Patacò con i broccoli e la salsiccia” da mangiare anche col pane, oppure fritta quando la stessa è già diventata fredda.

 

Dopo anni di recupero e valorizzazione delle nostre linee di cicerchia con il prezioso contributo del Di3A e dei sapienti agricoltori custodi locali, è fondamentale continuare a lavorare in questa direzione e dare il giusto valore che merita questa leguminosa minore ed al prodotto che otteniamo da essa, la Patacò, oggi presente tra i prodotti dell’arca del Gusto di Slow Food. Si può fare questo, solo attraverso questa strategia comune che vede coinvolti le istituzioni, gli enti di ricerca, le associazioni, gli chef, i produttori, le attività, i cittadini. Per questo vogliamo che la sagra della Patacò, ancora una volta, diventi da un lato un’occasione di confronto e di dialogo per continuare a promuovere la Cicerchia.

Oggi vedremo insieme come preparare una buonissima ricetta a base di farina di cicerchia, broccoletti e salsiccia. Iniziamo, naturalmente, dagli ingredienti per 4 persone.

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  • 250 g di farina di cicerchia
  • broccoletti
  • salsiccia
  • peperoncino
  • olio e sale

Ed ecco il procedimento passo dopo passo per preparare la Patacò.

  1. Soffriggete dell’aglio finemente tritato, aggiungete la salsiccia privata del budello e del peperoncino rosso e fate rosolare il tutto.
  2. Unite i broccoletti precedentemente cotti in acqua salata e mescolate per alcuni minuti aggiungendo anche l’acqua utilizzata per cuocere i broccoli.
  3. Poco prima che l’acqua vada in ebollizione, cominciate a versare poco per volta la farina di cicerchia e mescolate ripetutamente. Appena il composto raggiunge la consistenza voluta, aggiungete dell’olio e servite.