Type to search

27 novembre 1990. Unione europea: l’Italia firma gli Accordi di Schengen

Share

 

di Gianni De Iuliis

Con l’accordo di Schengen, firmato il 14 giugno 1985, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi hanno deciso di eliminare progressivamente i controlli alle frontiere interne e di introdurre la libertà di circolazione per tutti i cittadini dei paesi firmatari di altri paesi dell’Unione europea (UE) e di alcuni paesi terzi.

La convenzione di Schengen completa l’accordo e definisce le condizioni e le garanzie inerenti all’istituzione di uno spazio di libera circolazione. Firmata il 19 giugno 1990 dagli stessi cinque paesi, è entrata in vigore nel 1995. L’accordo e la convenzione, nonché gli accordi e le regole connessi, formano insieme l’«acquis di Schengen», che è stato integrato nel quadro dell’Unione europea nel 1999 ed è diventato legislazione dell’UE. Il Trattato di Lisbona ha istituito lo «spazio (…) senza frontiere interne, in cui sia assicurata la libera circolazione delle persone», uno degli obiettivi dell’UE.

Oggi ventisei paesi europei, di cui ventidue dei ventisette Stati membri, fanno parte dello spazio Schengen.