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   NAPOLI IN FESTA

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Di Antonio Riccobono

4 Maggio 2023, Napoli campione d’Italia per la terza volta.

Con il pareggio alla Dacia Arena per 1-1, la squadra azzurra si cuce il suo terzo tricolore nella sua storia, con cinque giornate di anticipo, una città che già dalla gara con la Salernitana si era addobbata a festa, poi rinviata al 4 maggio,per il pareggio di Dia che non ha permesso agli azzurri di festeggiare già il 30 Aprile.

In città lo hanno chiamato lo scudetto sospeso , ebbene si questa parola che per molti scaramantici non è stata pronunciata durante la stagione, dopo 33 anni si può urlare in città che lo scudetto è ritornato sotto il Vesuvio e che finalmente è festa.

In occasione della partita contro l’ Udinese 8 maxi schermi sono stati allestiti al “ Diego Armando Maradona “ permettendo a 50.000 e più tifosi azzurri di assistere alla gara scudetto dentro lo stadio, mentre 11.000 sono i cuori partenopei che si sono recati a Udine.

Tutta Napoli in festa, da Mergellina a Piazza Del Plebiscito fino ai Quartieri Spagnoli, in ogni angolo della città si può finalmente festeggiare dopo tanta attesa dall’ ultima volta ben 33 anni.

Dal 30 Aprile 1990 che tutta Napoli aspettava questo momento, un traguardo raggiunto e più volte quasi sfiorato negli ultimi anni, soprattutto nel 2018 dalla squadra azzurra in quell’ anno allenata da Maurizio Sarri.

Questo scudetto goditelo tutto Napoli, “ Na Sera e Maggio “ cantava Roberto Murolo, ed è proprio in una sera di Maggio che Victor Osimhen al minuto 52 siglando l’ 1-1 regala una gioia a un popolo che festeggerà tutta la notte e per i prossimi giorni.

I giocatori, da giorni sentivano questa pressione, il Napoli da qualche settimana soprattutto dopo l’eliminazione dalla champions league con il Milan non è stato quel Napoli lucido e pimpante che ci ha abituati fin da inizio stagione, anche comprensibile visto le tantissime gare che si sono disputate e che gli uomini di Spalletti hanno giocato a ritmi sempre elevatissimi mostrando un bellissimo gioco.

Questa festa è anche di artisti Napoletani come Pino Daniele e il grande Massimo Troisi che oggi non ci sono più, con la Napoletanità che è conosciuta in tutto il mondo per il suo folclore e la sua cultura

Tornando al Napoli, per programmare il futuro di Spalletti e di alcuni giocatori è ancora presto, per il momento godiamoci questa onda azzurra che invaderà il cuore e le strade di questa bellissima città, un popolo che sa gioire delle cosse belle, che non si arrende mai nonostante tutte le avversità che possono capitare.

Per una notte e per qualche giorno, Napoli pensa a goderti la festa, soprattutto per quella generazione che negli anni di Maradona non era ancora nata, perché chi nasce in questa città che vive di calcio queste notti le deve vivere almeno una volta nella sua vita.

10 Maggio 1987, 29 Aprile 1990 e 4 Maggio 2023, dunque un sogno che si avvera dopo 33 anni, una terza data da aggiungere e che resterà nel cuore e nella mente di tutto il popolo Partenopeo.