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Musicultura: premiato Cocciante, l’artista ai giovani “osate”

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Musicultura, il Festival della canzone d’autore e popolare italiana, premia Riccardo Cocciante. L’artista questa sera è stato superospite allo Sferisterio di Macerata, in occasione della prima delle due serate di finalissima, dove per lui c’è stata la standing ovation del pubblico.
Cocciante ha cantato brani di grande successo dal suo repertorio come ‘Se stiamo insieme’, ‘Poesia’ e ‘Margherita’. “Io – ha detto l’artista dal palco del teatro all’aperto – non sono mai stato di moda, forse è per questo che sono ancora qui. Non avrei mai sperato in un risultato come quello avuto dall’opera Notre Dame de Paris. Il pubblico, per fortuna, mi ha sempre dato ragione. Amo gli artisti, sono tutti diversi, e amo anche quelli che propongono cose nuove, perché la musica deve andare avanti, bravi i giovani! Guai se ripetessero la nostra musica”. E ai giovani il consiglio “devono rispettare quello che sono, non cercare di fabbricare un successo. Dunque osare, osare e osare”. E quanto a se stesso, “il pubblico mi ha scelto, anche se a detta degli esperti io non so cantare…”.
A consegnare il premio sono stati i rettori delle Università di Camerino e di Macerata, Graziano Leoni e John McCourt. La motivazione parla di “straordinaria capacità” dell’artista nel “coniugare intensità emotiva e rigore interpretativo”, e Cocciante “ha segnato la storia della musica italiana e internazionale. La sua opera ha attraversato generazioni, testimone di un’arte che trascina e vince il tempo”. (AGI)
RMU/MAN