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Mps: Lovaglio, per noi Mediobanca è partner ideale

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L’eventuale integrazione tra Mediobanca e Mps “è davvero una ‘win win situation’” che “consentirà una significativa creazione di valore per tutti gli azionisti, supportata da una maggiore redditività rispetto a quella stand alone. Gli azionisti, infatti, beneficeranno di una politica dei dividendi sostenibile nel tempo con una crescita del dividendo per azione, garantendo allo stesso tempo una solida posizione di capitale”. Lo ha affermato l’amministratore delegato di Mps, Luigi Lovaglio, durante l’assemblea dei soci.
Con Mediobanca “creeremo la terza forza competitiva sul mercato italiano con una forte logica industriale e finanziaria”, ha aggiunto Lovaglio per il quale “saremo un player altamente diversificato, resiliente, con competenze distintive e complementari in ogni area di business e un significativo grado di innovazione e supporto alla crescita”. Inoltre, ha spiegato l’Ad, “il progetto industriale, caratterizzato dalla significativa complementarietà dei due modelli di business, riduce significativamente il rischio di esecuzione”, per cui “siamo profondamente convinti che la nostra cultura bancaria, ben radicata in cinque secoli di storia, si integrerà perfettamente con quella di Mediobanca: entrambi comprendiamo l’importanza di mantenere relazioni profonde con i clienti” e “da questa unione si creeranno anche nuove opportunità di crescita professionale sapendo valorizzare e motivare i tanti talenti che ci sono in queste due organizzazioni, oltre ad attrarne di nuovi”. Il nuovo gruppo, ha sottolineato ancora Lovaglio, “consentirà una significativa creazione di valore per tutti gli azionisti, supportata da una maggiore redditività rispetto a quella stand alone. Gli azionisti, infatti, beneficeranno di una politica dei dividendi sostenibile nel tempo con una crescita del dividendo per azione, garantendo allo stesso tempo una solida posizione di capitale”. “Il progetto si basa su una business combination costruita su un modello di business solido e in continua evoluzione che si traduce direttamente in valore per gli azionisti. Siamo due business diversi ma complementari. E proprio questa diversità, unendo le forze, può generare ancora più valore e crescita. La diversità è la vera forza del progetto”, ha concluso. (AGI)
DAN