Mps ritiene che – sulla base della conformazione dell’azionariato di Mediobanca l’acquisto di una partecipazione compresa tra il 35% e il 50% del capitale sociale votante di Mediobanca sia idonea a consentirgli di ottenere il controllo di fatto di Piazzetta Cuccia, esercitando un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria di Mediobanca e incidendo sul generale indirizzo della gestione. E’ quanto riportato nel prospetto dell’Offerta di scambio volontaria totalitaria lanciata dal Monte dei Paschi nei confronti di Mediobanca, pubblicato dall’istituto senese dopo il via libera ieri dalla Consob. Mps si riserva la facoltà di rafforzare la propria posizione di controllo, secondo le modalità e le tempistiche consentite dal mercato, spiega il prospetto, nel rispetto della normativa applicabile. In particolare, con riguardo alle tempistiche massime e possibili variazioni, si segnala che le sinergie, l’ampliamento delle fonti di ricavo nonché i benefici e gli obiettivi strategici dell’Offerta sarebbero comunque realizzabili negli importi previsti a regime, seppur in un orizzonte temporale più esteso di circa 12-18 mesi, con almeno il raggiungimento di circa il 50% delle sinergie attese nei tre anni successivi al perfezionamento dell’Offerta e prevedendone la piena attuazione nella prima parte del 2030. (AGI)
CRE