Il giudizio da parte di Fitch, che ha promosso Mps a investment grade, alzando il rating a lungo termine da BB+ a BBB- e il Viability rating da “bb+” a “bbb- con outlook stabile, riconosce “i miglioramenti strutturali” conseguiti “fino ad oggi nel rilancio del modello di business e del franchise, nell’ambito di un solido profilo di rischio, con la crescita sia nell’attività di banca commerciale tradizionale che nella distribuzione di prodotti di Wealth Management e assicurativi, con un conseguente miglior mix dei ricavi. Ciò ha contribuito a un miglioramento strutturale della redditività, portandola a livelli sostenibili nel medio termine”. E’ quanto si legge in una nota dell’istituto bancario. L’upgrade dei rating, si legge ancora, “riflette anche gli elevati livelli di capitale e l’adeguatezza del profilo di funding e liquidità grazie alla stabilità dei depositi e all’accesso al mercato istituzionale diventato più frequente negli ultimi anni”. L’investment grade assegnato, inoltre, conclude la banca, “tiene conto del fatto che, secondo Fitch, gli impatti sul capitale e i rischi di esecuzione dell’acquisizione di Mediobanca sarebbero gestibili e coerenti con il rating, anche grazie all’accelerazione nel rafforzamento dell’attività” di Wealth Management e credito al consumo, e “all’ampliamento delle aree di attività rivolte alle pmi attraverso la divisione Cib di Mediobanca. Fitch indica anche che i rischi di esecuzione potrebbero essere più elevati rispetto a quanto previsto”. (AGI)
GIO