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Mostre: a Milano esposizione ridefinisce concetto street art

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Il graffito diventa arte senza tempo. Sabato 1° marzo, dalle 16 alle 20, lo spazio Abisso – in Via Paolo Mantegazza 31 a Milano – si trasforma in un palcoscenico esclusivo per “The Now Vandal Is The Eternal Artist”, una mostra che ridefinisce il concetto di street art. Dodici artisti e writers, tra cui Aqme, Comar, Dex, Fuoco, Giap, Infinite, Medva, Osmosi, Pesca, Rauto, Toro e Zagom, portano in scena il postgraffitismo: un’evoluzione dell’arte urbana che sfida le convenzioni e si allontana dall’immagine di mera trasgressione per abbracciare una riflessione profonda sulla cultura contemporanea. Gli artisti coinvolti sono alcuni tra i più rappresentativi del panorama del postgraffitismo, ognuno con il proprio stile distintivo.
La mostra nasce sotto la direzione di Marco Abisso, artista milanese e membro dell’associazione Omnium Art Department, una realtà no-profit che promuove la cultura in tutte le sue forme. Omnium, con sedi a Venezia, Udine e Shanghai, è un attore fondamentale nell’innovazione artistica e nella diffusione di progetti culturali che spaziano dall’arte visiva alla musica. Abisso, con la sua bottega nel quartiere di Villa Pizzone, è diventato un punto di riferimento per la scena artistica milanese, creando uno spazio dinamico dove arte, sperimentazione e inclusività si incontrano. La sua visione guida questa mostra, in cui il graffito non è più visto come un atto di ribellione, ma come una tradizione millenaria che si rinnova e si trasforma continuamente. (AGI)