Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa’ar ringrazia il presidente Usa Donald Trump e il segretario di Stato Marco Rubio per aver accelerato la consegna di 4 miliardi di dollari di aiuti militari a Israele. Una decisione che, afferma Sa’ar, sta “permettendo a Israele di avere gli strumenti necessari per portare a termine il lavoro”.
“Siamo grati per l’accelerazione delle azioni volte a rafforzare la nostra sicurezza e a garantire la nostra difesa”, scrive su X il capo della diplomazia israeliana.
Sabato, Rubio ha dichiarato di aver firmato una dichiarazione per l’assistenza militare, senza rivelare quali armi o altre forme di assistenza fossero incluse nel nuovo pacchetto. L’amministrazione Trump, che si è insediata il 20 gennaio, ha approvato quasi 12 miliardi di dollari di vendite militari all’estero a Israele, ha precisato Rubio in un comunicato, aggiungendo che “continuerà a utilizzare tutti gli strumenti disponibili per adempiere all’impegno di lunga data dell’America per la sicurezza di Israele, compresi i mezzi per contrastare le minacce alla sicurezza”.
Il segretario di Stato Usa ha inoltre riferito di aver usato l’autorità di emergenza per accelerare la fornitura di assistenza militare a Israele, che si sta preparando a un possibile ritorno alla guerra a Gaza in un contesto di grande incertezza sull’attuazione della seconda fase dell’accordo di cessate il fuoco con Hamas. (AGI)