“Il reportage di Repubblica sulla fuga dei giovani all’estero evidenza una situazione drammatica che evidenziamo da tempo: quella del salario di ingresso, inadeguato in Italia e che spinge tanti ragazzi a fuggire dal Paese. Come Italia Viva abbiamo formulato due proposte, riduzione del cuneo fiscale e reddito di formazione. Il Governo ci ascolti, altro che bonus Natale”. Lo dichiarano in una nota Teresa Bellanova e Raffaella Paita, di Italia Viva. “Concentrati a parlare di immigrazione dimentichiamo che il vero dramma è l’emigrazione. Da un lato, occorre investire nella riduzione del cuneo fiscale per i giovani che entrano nel mondo del lavoro: con stipendi inadeguati al costo della vita i giovani, che lo Stato ha formato investendo denaro, sono costretti a fuggire. Investiamo per poi regalare preziose risorse agli altri Paesi. Dall’altro, la nostra proposta si concentra sul trattenere in Italia i nostri migliori talenti: il governo Renzi varò la legge sul rientro in Italia dei cervelli, una legge depotenziata dal Governo Meloni. Al governo chiediamo un passo indietro in tal senso. Ma chiediamo soprattutto di investire nel reddito di formazione: lo Stato deve sostenere gli studenti meritevoli, chiedendo in cambio che restino a lavorare in Italia”, concludono Bellanova e Paita. (AGI)
MOL