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La Confedercontribuenti: Superbonus, difendere imprese e lavoratori

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Sono stati convocati per lunedì pomeriggio, alle 17.15, i presidenti delle categorie interessate dalle norme che bloccano la cessione dei crediti dei bonus edilizia, tra cui il superbonus.

La convocazione inviata dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano è indirizzata direttamente ai presidenti dell’Ance, di Confindustria, di Confedilizia, di Confapi e dell’alleanza delle Cooperative Italiane.
I conti pubblici sono minacciati da una voragine di 110 miliardi di debito generati dal Superbonus secondo fonti del Governo.

“I 110 miliardi di buco, che secondo il ministro Giorgetti e la premier Meloni sarebbe stato generato dal Superbonus e dagli altri bonus edilizi, sono la menzogna del secolo, appena riproposta anche dal ministro Ciriani” sostengono rappresentanti del M5S

“O siamo alle bufale o alle più clamorose dimostrazioni di incompetenza dei rappresentanti del Governo. Centodieci miliardi, infatti, altro non rappresentano che gli investimenti attivati attraverso i vari bonus edilizi, con uno ‘scostamento’ complessivo di 37 miliardi di euro rispetto alle previsioni iniziali. Ma – aggiunge – né i 110 miliardi, né i 37 sono un buco, perché nel frattempo il Pil è cresciuto del 6,7% nel 2021 e del 3,9% nel 2022, assicurando un incredibile extragettito fiscale che il Governo Draghi, appoggiato da tutti i partiti, compreso Fratelli d’Italia che ne ha voluto ereditare Giorgetti come ministro dell’economia, ha utilizzato per erogare aiuti a famiglie e imprese contro il caro energia”.

Secondo Confedercontribuenti si rischia di far scoppiare una potente deflagrazione economica e sociale.

Carmelo Finocchiaro, presidente della Confedercontribuenti

Il suo presidente, Carmelo Finocchiaro, sostiene che “con il blocco alla cessione dei crediti e dello sconto in fattura per i bonus edili si perderanno nell’edilizia privata circa 55mila posti di lavoro e molte imprese chiuderanno, con grave danno all’economia nazionale, colpendo per di più i redditi più bassi che sono poi la stragrande maggioranza di chi vive nelle case più vecchie, inquinanti ed energivore”.

Vanno difese imprese e lavoratori, continua Finocchiaro, impensabile che vi siano con il nuovo Codice degli appalti minor sicurezza e tutela degli operatori, così lo Stato spinge verso il lavoro irregolare e in nero”.

La confederazione si è detta disponibile ad aderire allo sciopero general.

Un provvedimento quello del Governo giunto a ciel sereno, senza un confronto parlamentare. Da più parti si auspicava un norma con l’introduzione di incentivi regionali per ridare linfa vitale ad un settore che nell’ultimo periodo è stato trainante.

il superbonus 110%, introdotto dal governo Conte II, è stato “un ottimo provvedimento, arrivato 10 anni di crisi del settore edilizio, sul quale bisognava intervenire con correttivi migliorativi. Un provvedimento che ha generato il 6,7% di Pil nel 2021, creato 900mila posti di lavoro, tagliato 1 milione di tonnellate di Co2. “E soprattutto è una misura che si è ampiamente ripagata con i contributi diretti al 70% nelle casse dello Stato.