Sei alti funzionari della Repubblica islamica e due membri del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (IRGC) hanno detto al New York Times che non si aspettavano un attacco all’Iran da parte di Israele prima del nuovo round di colloqui sul nucleare in Oman. I precedenti avvertimenti di un attacco imminente erano stati visti come propaganda nella guerra psicologica di Israele per spingere Teheran a negoziare. Il sesto round di colloqui nucleari tra Stati Uniti e Iran si sarebbe dovuto tenere domenica a Muscat.(AGI)
VQV