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Intesa: con Divisione Imi Cib rafforza presenza in Medio Oriente

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Intesa Sanpaolo, attraverso la Divisione Imi Corporate & Investment Banking, consolida il proprio ruolo nei mercati internazionali del debito, segnando un’accelerazione in Medio Oriente. Dall’inizio dell’anno, la Divisione ha partecipato in qualità di Active Bookrunner a cinque emissioni obbligazionarie benchmark per emittenti di rilievo della regione mediorientale, un risultato che conferma una presenza costante e attiva nell’area e un posizionamento consolidato a livello internazionale dopo i numerosi collocamenti DCM effettuati in ambito europeo nel 2025. La Divisione ha, inoltre, preso parte al suo primo collocamento di un bond corporate Sukuk, titolo di debito conforme alle regole della finanza islamica, segnando un passo significativo verso l’ampliamento dell’offerta e l’ingresso in un mercato in rapida e continua espansione. “La Divisione Imi Cib sta giocando un ruolo sempre più centrale nei mercati internazionali del debito. L’ingresso nel mercato saudita con Saudi Electricity Company e la collaborazione con player di primo piano come Masdar e ADQ confermano un posizionamento sempre più strategico nella regione del Golfo, hub cruciale per la transizione energetica e la finanza sostenibile. In particolare, gli Emirati Arabi Uniti rappresentano per la Divisione un mercato dalle enormi potenzialità, dove intendiamo rafforzare ulteriormente la nostra presenza e il nostro supporto alle numerose realtà locali. Il debutto attivo nel segmento dei Sukuk corporate e l’impegno su strumenti green e sostenibili, infine, testimoniano la capacità della Banca di rispondere con rapidità e competenza a mercati in costante evoluzione, offrendo soluzioni sofisticate e in linea con i principi ESG”, ha detto Massimo Mocio, Deputy Chief-Head of Global Banking & Markets della Divisione Imi Cib di Intesa Sanpaolo. Nel febbraio 2025 Intesa Sanpaolo ha, infatti, partecipato al collocamento di un Green Sukuk per Saudi Electricity Company per un totale di 2,75 miliardi di dollari, suddivisi in una tranche a 5 anni da 1,5 miliardi e una tranche a 10 anni da 1,25 miliardi. Si è trattato del primo mandato attivo per la Divisione Imi Cib su un Sukuk corporate e del debutto della Banca come Active Bookrunner nel mercato saudita. Questa operazione rappresenta un importante traguardo in termini di innovazione finanziaria e conferma l’impegno della Banca nell’offrire soluzioni su misura e strumenti alternativi capaci di rispondere alle esigenze di una clientela globale diversificata. A maggio Intesa Sanpaolo ha poi svolto il ruolo di Active Bookrunner in un’emissione Green promossa da Masdar (Abu Dhabi Future Energy Company), strutturata in due tranche da 500 milioni di dollari ciascuna, con scadenze a 5 e 10 anni. Un intervento che si inserisce in una relazione strategica e consolidata tra la Banca e la società emiratina, rafforzata di recente dalla firma di un Memorandum of Understanding volto a sviluppare nuove opportunità di collaborazione, in particolare nell’ambito delle operazioni di M&A. In aprile, la Divisione Imi Cib è stata coinvolta in un collocamento dual tranche per Abu Dhabi Development Holding Company (ADQ), da 1 miliardo di dollari ciascuna su scadenze a 5 e 10 anni, agendo per la prima volta come Active Bookrunner per l’emittente. Nel mese di febbraio, la Banca ha partecipato all’emissione benchmark in euro da 500 milioni e scadenza a 7 anni del Governo di Sharjah (uno dei sette emirati che compongono gli Emirati Arabi Uniti). Si tratta di un’ulteriore tappa in una relazione ormai consolidata con l’Emirato, che ha visto Intesa Sanpaolo coinvolta in quattro operazioni emesse da Sharjah. Proprio per questo emittente, la Divisione Imi Cib ha partecipato nell’ottobre dello scorso anno al collocamento del suo primo bond governativo Sukuk per un ammontare di 750 milioni di dollari. Infine, a gennaio, la Divisione ha ricoperto il ruolo di Active Bookrunner nell’emissione subordinata ibrida da 1 miliardo di dollari di Aldar Properties, operazione che rappresenta anche il primo mandato DCM della Banca con questo emittente.L’intensa attività da inizio anno conferma il crescente impegno della Divisione Imi Cib nel supportare clienti sovrani e corporate in Medio Oriente, in linea con l’obiettivo strategico di rafforzare la presenza nei mercati internazionali ed emergenti. Il gruppo è ad oggi l’unica banca italiana presente nella regione del Golfo attraverso l’International Network – UK & Mea Region dove opera attraverso le filiali di Dubai, Abu Dhabi, Doha e Istanbul. (AGI)
RED/DAN