IA: Benifei (Pd), Ue compete con Usa e Cina ma dimensione etica

“L’Europa si è candidata a proporre un modello di intelligenza artificiale basata sulla centralità dei diritti delle persone, per un’innovazione che abbia una dimensione anche etica”. Così l’europarlamentare del Pd Brando Benifei, componente del Comitato speciale sull’intelligenza artificiale nell’era digitale presso il Parlamento europeo, parlando a Napoli al Festival euromediterraneo dell’economia. Tenere questo approccio, precisa, “non significa non voler competere” con Usa e Cina, tanto che l’Europa “sta lavorando su un piano di investimento comuni, su un’unione di capitali più integrata, su maggiori infrastrutture digitali”, ma “con l’Ai Act, la legge di cui sono stato il negoziatore, ha voluto mettere a punto un principio chiave, cioè che nessuna intelligenza artificiale dev’essere sviluppata e utilizzata contro i diritti fondamentali delle persone, mettendo a rischio sicurezza, salute e libertà”. Per questo, aggiunge, “abbiamo messo in campo delle regole per ridurre rischi e aumentare le opportunità, con una finalità chiara, aumentare l’utilizzo dell’IA e non ridurlo. Usarla di più nel lavoro, nell’impresa, nella cultura, nello studio, nel quotidiano, può migliorare la vita, ma noi vogliamo farlo in sicurezza”. (AGI)