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Grecia: panico e notte fuori casa a Santorini per nuove scosse

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Notte fuori casa per gli abitanti di Santorini, dove da giorni la terra trema. Alle 7:10 ora locale, le 6:10 in Italia, è stata registrata una nuova scossa di magnitudo 4,2. L’epicentro è stato localizzato in mare a nord-ovest della piccola isola di Anafi, vicino a Santorini, ha reso noto l’Istituto di geodinamica dell’Osservatorio nazionale di Atene. Si teme ora che possa verificarsi altre scosse anche di maggiore intensità.
Il presidente dell’Organizzazione per la pianificazione e la protezione antisismica, Efthimios Lekka, non ha escluso un terremoto superiore a 5 gradi della scala Richter. Tuttavia, ha spiegato all’emittente pubblica ERT, se vi è “una piccola probabilità di un terremoto di magnitudo 5,5, in nessun caso” potrebbe verificarsi un terremoto di intensità superiore a 6 gradi della scala Richter.
I residenti dell’isola, spaventati, hanno trascorso la notte all’aperto, nelle auto o nei rifugi predisposti dalle autorità municipali, riportano i media greci e il sito web ProtoThema. Altri si sono precipitati su traghetti e aerei, e lasciato l’isola per paura di uno tsunami. Un’onda anomala si produsse già nel 1956 in seguito a un terremoto di magnitudo 7,5 che provocò la morte di una cinquantina di persone.
Per precauzione, le autorità avevano già disposto la chiusura delle scuole oggi sull’isola e chiesto alla popolazione di evitare le zone di Amoudi e del vecchio porto.
Secondo l’agenzia di stampa greca, le scosse non sono il risultato di un’attività vulcanica, come si era pensato in un primo momento, ma tettonica. Gli abitanti dell’isola sono comunque abituati a convivere con i terremoti. Per il risveglio del vulcano, tra il 2011 e il 2012, le scosse andarono avanti per 14 mesi senza irruzioni o problemi particolari, ne’ ripercussioni sul turismo. (AGI)