Il primo ministro britannico Keir Starmer si è detto “soddisfatto” del “chiarimento” fornito dalla decisione della Corte suprema del Regno Unito della scorsa settimana di basare la definizione legale di donna sul sesso biologico.
“Accolgo con favore la decisione perché fornisce vera chiarezza. Permette a chi deve redigere le linee guida di essere perfettamente chiaro sul loro contenuto”, ha dichiarato a ITV, rispondendo pubblicamente per la prima volta sei giorni dopo la sentenza, che ha suscitato preoccupazione tra le persone transgender.
“Si tratta di un gradito passo avanti, un vero chiarimento in un ambito in cui era necessario, e sono lieto che sia avvenuto”, ha proseguito il leader laburista durante una visita a una base militare in Inghilterra.
Il 16 aprile, i giudici della corte suprema britannica hanno stabilito all’unanimità che “i termini ‘donna’ e ‘sesso’ nell’Equality Act del 2010 si riferiscono a una donna biologica e a un sesso biologico”.
Quando era a capo dell’opposizione laburista nel 2022, Keir Starmer dichiarò sul Times che “le donne transgender sono donne” e “per legge”. Ma oggi ha rifiutato di ripetere questa affermazione. “Penso che la Corte Suprema abbia risposto a questa domanda”, ha semplicemente commentato, aggiungendo che una donna è “una donna adulta”. Nella loro decisione, i giudici della Corte Suprema hanno affermato che è legale escludere le donne transgender da determinati spazi riservati alle donne, come rifugi od ospedali, se tale misura è considerata “proporzionata”. (AGI)
UBA